Come vi avevamo anticipato qualche ora fa, la Castellanzese, a sorpresa, ha esonerato il suo allenatore, Massimiliano Garzonio, alla guida della panchina neroverde dallo scorso anno. L’ufficialità è giunta poco fa attraverso il sito ufficiale. Viste le forti dichiarazioni rilasciate al nostro sito dall’ormai ex tecnico, la società, interpellata, ha tenuto a precisare la situazione. “Le parole dette da Garzonio sono inesatte e non corrispondono alla realtà – commenta il direttore generale Salvatore Asmini -. Siamo dilettanti, ma non allo sbaraglio. La Castellanzese è una società serie e precisa che non fa mancare nulla a nessuno e non si è mai permessa di dire chi doveva giocare e chi no. Però, un allenatore per essere bravo deve saper gestire le risorse umane di cui dispone. Con Garzonio e i giocatori c’era poca comunicazione. Sull’argomento è stato richiamato tre volte e invece ha preferito proseguire per la sua strada. E’ stato esonerato dal sottoscritto che prima di prendere una decisione del genere ha consultato presidente e direttore sportivo”.
Sulla scelta aggiunge: “Può anche essere un rischio visto che siamo in una fase delicata e stiamo per affrontare lo scontro diretto. Forse avremmo dovuto prendere prima questa decisione. Abbiamo già in mente chi sarà il sostituto, ma sarà il presidente Affetti a comunicarlo. Garzonio deve farsi un esame di coscienza perché nessuno gli ha mai detto chi schierare. Non è stato bravo a gestire i suoi ragazzi e c’erano dei continui mugugni nello spogliatoio. Garzonio ha parlato dei risultati raggiunti – prosegue Asmini -. Io credo che ha dei meriti, ma anche dei demeriti. I risultati sono arrivati perché aveva a disposizione una squadra di categoria superiore, ma in realtà potevamo fare di più visto che ci siamo ritrovati a +4 e ci siamo fatti raggiungere dai diretti rivali. Poi siamo tornati a +3 e di nuovo abbiamo perso lo svantaggio. Garzonio è sempre stato supportato e sovente sopportato per i suoi atteggiamenti e il suo modo di comportarsi”. 

Elisa Cascioli