Da ventisei giornate lì, al vertice. Sconfiggendo pronostici e pregiudizi, prima che avversari. Cislago nell’ultimo turno fa secca Cassano Magnago, tiene le unghie fissate ad un affollatissimo secondo posto e, intanto, tra appassionati e addetti ai lavori si è già scatenato il dibattito: chi sarà il migliore? Risposta: tra Giampaolo Lietti, general manager del Cislago Basket e Lorenzo Marrapodi, coach-manager dell’OSL Garbagnate, è lotta apertissima… Perchè se è vero che il virtuale premio per il miglior dirigente dell’anno spetta a colui che raggiunge i risultati migliori pur avendo a disposizione mezzi relativamente modesti, e comunque decisamente inferiori a quelli esibiti dagli avversari, tra i due personaggi in questione, bravi nel costruire squadre competitive (nel caso di Marrapodi, anche ad allenarle…), è davvero difficile scegliere.
“Ringrazio per gli attestati di stima ma – dice Lietti -, a me bastano i tanti elementi positivi offerti dalla mia squadra: una classifica che all’inizio del campionato era impensabile; ragazzi fantastici che si allenano bene e hanno costruito un gruppo eccellente anche lontano dal campo; uno stile di gioco ammirato da tutti; una serenità di lavoro che ho visto raramente. Che poi, a questi valori, si siano aggiunti strada facendo anche i risultati, è un aspetto gratificante, ma del tutto incidentale perchè, come società, ci saremmo detti già ampiamente soddisfatti”.
Mettiamola così: l’appetito vien mangiando…
“La squadra ha raccolto grandi risultati perchè è scesa in campo senza pressioni e sempre con grande leggerezza mentale, ma adesso è del tutto normale che col traguardo playoff a portata di mano, il pallone inizi a scottare ed il peso di dover vincere a tutti i costi si faccia sentire. Però, nell’ultimo turno contro Cassano siamo stati bravi a vincere una gara dura e difficile approfittando delle assenze (Beretta e Gandolfi ndr) degli ospiti che, a mio modesto parere, quando sono al completo, sono nettamente i migliori dell’intero lotto”.
Giudizio sul turno numero 26?
“Ci sono stati alcuni risultati a sorpresa e, tra questi, la sconfitta di Arcisate contro Sant’Ambrogio mi sembra quello più importante perchè avrà riflessi sia in testa, sia in coda. Il tutto contribuisce a rendere davvero interessante un campionato che, proseguendo di questo passo, terrà tutti col fiato sospeso. Infatti, a parte Opera, che a questo punto appare la favorita per strappare il primo posto nella griglia-playoff, penso che, calendario alla mano, tutto si deciderà nell’ultima giornata e – conclude Lietti -, non è escluso che molto possa passare attraverso scontri diretti e classifica avulsa”.

VENTISEIESIMA GIORNATA: Casorate-Soul Milano 87-72, Bosto-Cerro Maggiore 66-76, Sant’Ambrogio-Arcisate 60-58, Ebro-Tradate 86-84, Cislago-Cassano Magnago 82-69, Opera-Garbagnate 103-101, Gambolò-Robbio 71-72, Gallarate-Cornaredo 83-66.
CLASSIFICA: Opera 36; Cassano Magnago, Valceresio, Garbagnate, Cislago, Robbio 34; Casorate 32; Tradate, Cerro M. 28; Bosto, Ebro 26 (-2 punti penalizzazione); Gallarate, Sant’Ambrogio 18; Gambolò 16; Soul Basket (-4 punti), Cornaredo 6.

Risultati e tabellini 26^ di ritorno

Massimo Turconi