Tre settimane no stop a tutto rugby. Tre giornate prima della chiusura della stagione regolare del girone 1 di serie C. Da sabato 26 aprile fino all’11 maggio andranno in scena tre turni da vivere tutti d’un fiato, che potranno ancora dire qualcosa e muovere ulteriormente la classifica del torneo prima dei playoff. Si parte dal vertice dove, se la Union  veleggia ora verso un primato tranquillo, con Tradate, Malpensa e Parabiago a fronteggiare i milanesi nelle ultime uscite, non sono ammessi passi falsi sui gradini più bassi del podio con Varese e Pavia divise da un solo punto e decise ad infiammare questo rush finale di campionato. La squadra di Pella e Galante è riuscita a preservare la striscia di imbattibilità che dura dal 10 novembre scorso.

Un cammino prepotente come la sua prima linea in spinta, che ha subito l’unico stop, si fa per dire, nell’avvincente pareggio del Levi proprio con la Union a fine marzo. A farne le spese un po’ tutti, dalla capolista all’andata, passando per Pavia e Rozzano, due volte. Nessuno ha avuto la forza da quel pomeriggio al Crespi, di sbarrare la strada ad un gruppo che ha fatto dell’intensità, dell’agonismo e del gioco convincente le sue armi migliori. Paradossale quindi vedere Pavia dietro di appena un punticino.

La classifica però fotografa perfettamente l’ottima stagione del Cus che va a Voghera nel turno imminente, prima di affrontare al Comunale gli Unni Valcuvia e poi Rozzano in casa all’ultima. Sulla carta Varese ha il calendario più agevole. Domenica tutti al Venegoni di Parabiago. I padroni di casa hanno negli occhi e nella testa il rumore tambureggiante delle scorribande offensive di capitan De Cecilia e compagni che all’andata, seppellirono ascia di guerra e avversario in appena 40’ con un 47-0 dal sapore di sentenza.

Al Levi finì 66-0 con l’esordio con meta nel finale Gallo a mettere il punto esclamativo su un pomeriggio da urlo a Giubiano. Niente distrazioni, i tecnici chiedono altri ottanta minuti di fuoco e fiamme per tenere a distanza di sicurezza Pavia e preservare un secondo posto ottimo e forse non preventivabile dopo l’avvio cosi cosi di campionato. Se Varese e Pavia saranno protagoniste di un testa a testa senza esclusione di colpi, Rozzano ha fatto semplicemente harakiri nell’ultimo turno, perso all’ultimo respiro proprio contro Gian Paolo Sessarego e soci, con il primo super protagonista della meta decisiva. Un ko che ha definitivamente allontanato i “polli” dal podio, relegando i milanesi ad un quarto posto che potrebbe rammaricare non poco tutto l’ambiente.

I cadetti del Cernusco e Tradate sono le due avversarie da battere prima di andare a far visita al Cus, ma la sensazione mista a realismo è che saranno ottanta minuti buoni solo per le speranze dei padroni di casa di insidiare fino all’ultimo secondo la posizione di Varese.

Tradate dunque. La squadra di Bianchi e Candilora come anticipato, non avrà un calendario troppo agevole da qui al termine. Sabato sera all’Uslenghi arriva la Union Milano, capace di imporsi 47-3 all’andata e desiderosa di sfondare il muro degli ottanta punti e di chiudere in bello stile un’annata da protagonista, anche se non assoluta. Dall’altra parte un sussulto. Un moto d’orgoglio richiesto a gran voce da tutto lo spogliatoio.

Un’altra impresa da conservare negli annali e tramandare ai posteri. Dopo aver messo al tappeto Varese al Levi, quale migliore occasione di provare a sferrare l’assalto a Milano?. Nello sport non sempre vince il più forte. Ci vorrà prima di tutto la testa e la voglia di rialzarsi dopo il pesante scivolone con Cernusco e il pari incolore sul campo di Voghera. La storia spesso e volentieri regala momenti unici e irripetibili. I pronostici non sembrano concedere scampo ai muccaleoni che però l’occasione sembrano poterla avere in una serata che si preannuncia bollente in queldi Tradate. La trasferta a Rozzano e il derby con Valcuvia saranno gli ultimi incroci per provare a chiudere in crescendo una stagione iniziata bene ma proseguita con meno piglio e determinazione. Una serata per sognare. Tradate vai in campo e riscrivila.

I riflettori nel prossimo week end però, saranno tutti puntati su Gallarate. All’Atleti Azzurri d’Italia andrà in scena la sfida tra Malpensa Rugby e Unni Valcuvia. In campo molto di più perché la posta in palio è incredibilmente alta. Nell’ultima giornata Valcuvia ha saputo approfittare del passo falso di Malpensa a Pavia per scalzare le Fenici e salire al sesto posto. Con un punto appena a dividere le due squadre, chi vincerà domenica, riuscirà verosimilmente a chiudere avanti la stagione. Entrambe stanno attraversando un buon momento di forma con i padroni di casa, sconfitti si, ma capaci di giocare a testa alta con Cus eRozzano e vincere bene sul campo di Parabiago. Dal canto suo Valcuvia ha saputo rispondere presente dopo il passo falso interno con Voghera, battendo prima Cernusco poi Parabiago al Comunale, raccogliendo i punti utili per superare Malpensa. All’andata i lanciatissimi Unni riuscirono a spuntarla con un 15-5 importante ben oltre il punteggio finale.

La squadra di Cattaneo e Rossi con quel successo riuscì a scavalcare momentaneamente le Fenici. Domenica si parte con le posizioni invertite. Lecito quindi attendersi una prova di carattere dei ragazzi di Moro chiamati alla vittoria prima di affrontare il finale da brividi con Union e Varese. Stesso discorso per Valcuvia che se vuole confermare l’ ottimo sesto posto dovrà uscire illeso dall’Atleti Azzurri perché  Pavia in trasferta e Tradate al Comunale non sembrano dire nulla di buono. Non resta che attendere il kick off. Ottanta minuti di spettacolo assoluto in campo e sugli spalti. Ore 15.30. Che lo show abbia inizio.

CLASSIFICA
Union 68
Varese 60
Pavia 59
Rozzano 51
Tradate 30
Valcuvia 22
Malpensa 21
Cernusco 13
Voghera 10
Parabiago -3

Giuseppe Lippiello