Chiudiamo il cerchio degli approfondimenti relativi alle squadre del Settore Giovanile della Pallacanestro Varese, parlando dell’Under 13 Provinciale, team allenato da Alessandro Grati.
“Visto l’ingente numero di bambini usciti dal Minibasket -racconta il tecnico biancorosso-, era inevitabile creare una Under 13 in più rispetto alla ‘Elite’ allenata da Bruno Bianchi. E così è nato questo gruppo iscritto al campionato Provinciale che domenica concluderà la propria esaltante stagione sul parquet di Gerenzano”.

Alessandro GratiAllenare ragazzini così piccoli non è mai troppo semplice.
“A dir la verità -spiega Grati- le difficoltà più grandi, se proprio dobbiamo usare il termine ‘difficoltà’, derivano dal lavoro totale che bisogna fare su atleti che, naturalmente, non sono ancora pronti dal punto di vista atletico e tecnico. Ecco allora che, oltre al mio lavoro, entra in gioco quello del mio staff; i miei vice Iovene e Bellotto, il preparatore Cavaggioni e il fisioterapista Matteo Bianchi hanno svolto un ruolo prezioso nella crescita di questo gruppo, non solo come giocatori, ma anche come persone. E le soddisfazioni sono immense, soprattutto quando, partita dopo partita, vedi svolte alla perfezioni le indicazioni, i consigli e i segreti che i ragazzini assimilano durante gli allenamenti, da loro vissuti non come fatica, ma come momenti di estremo entusiasmo. Da non dimenticare l’importante presenza di Bruno Bianchi, molto più di un semplice ‘responsabile’, e il grande supporto dei genitori dei ragazzi, coerenti e disponibili. A loro chiediamo collaborazione nel sapere l’andamento scolastico dei propri figli perché, non dimentichiamolo, il dovere deve assolutamente venire sempre prima del piacere”.

Il campionato giunge ormai alla fine. Come è andato?
“Molto bene. Il girone all’interno del quale eravamo iscritti era piuttosto ferreo e all’inizio abbiamo faticato a prendere le misure. Poi, invece, gara dopo gara, i ragazzi sono riusciti a migliorare sia come giocatori che come gruppo, terminando in quinta posizione, ad un passo dalla Seconda Fase. Siamo stati dunque inseriti in una sorta di ‘girone di consolazione’ che, fino ad ora, ci sta vedendo netti dominatori grazie a quattro vittorie in altrettante partite. Domenica, come detto, il campionato terminerà, ma non ci vogliamo fermare. Parteciperemo ai vari tornei che verranno organizzati in tutto il territorio; questo per continuare nel nostro processo di crescita che, fino ad ora, ci ha visto fare dei netti passi in avanti”.

A proposito di Tornei; è da poco terminato il “Garbosi”.
“Bellissima esperienza sportiva e di vita. Dopo un girone tosto fatto di sole sconfitte, abbiamo subìto due ko contro Pegli e Daverio, chiudendo però l’evento con una vittoria ai danni della Robur (59-51). I risultati non ci vedono dominatori, è vero, ma abbiamo affrontato squadre molto più toste di noi a testa alta e senza paura pur nei nostri limiti. I ragazzi l’hanno percepito, tanto che, alla fine dei giochi, erano estremamente contenti dell’esperienza di sport, di vita e di condivisione che solo questo Memorial sa lasciare”.

Marco Gandini