A una settimana dalla fine della sfortunata stagione 2013-14 e con i playoff che sono scattati in questo weekend è giusto fare il punto della situazione e cercare di capire chi ci sarà nella nuova Coelsanus, chi forse e chi vestirà il gialloblu al prossimo raduno agostano. Innanzitutto, partiamo da un dato fermo e conosciuto da parecchi mesi, diciamo da gennaio. Non proseguirà più l’accordo a livello giovanile tra Robur e Pallacanestro Varese: è sempre stato difficile coniugare le parole “crescita insieme” e, insieme ad altri motivi, l’anno prossimo ognuno tornerà a fare per sé stesso lasciando negli appassionati il dubbio sulle reali potenzialità di un accordo di tal genere.
Guardando alla prima squadra gialloblu, molto difficile una riconferma al timone della Coelsanus per coach Pagani (foto a destra) che ha pagato a caro prezzo l’aver perso pezzi del suo ingranaggio senza sosta così da perdere il filo logico del discorso in un girone iper competitivo e con squadre mediamente più fisiche della sua. In pole position per la conduzione tecnica della prossima Robur c’è Andrea Schiavi, molto ben gradito a parte della dirigenza, che dovrebbe condurre l’Under 19 e una prima squadra molto simile con l’innesto di pochi senior. Soluzione che pare condurre verso un altro anno di “sofferenza” come questo visto il necessario bisogno dei giovani di crescere e farsi le ossa in un campionato senior che, con ogni probabilità, sarà dello stesso, alto livello di quello che si sta disputando quest’anno. Il tutto sarebbe placato dalla mancanza di retrocessioni che attualmente si prospetta: un eventuale cambio da qui a fine giugno cambierebbe un po’ le carte in tavola.
Tra i sicuri partenti c’è Mariani il cui futuro è lontano dal Campus così come Realini. Quest’ultimo vorrebbe restare, ma è forte il pressing della neo promossa Oleggio e del Borgosesia allenato da Zambelli. Probabile anche l’addio di Filippo Rovera, mentre è controversa la posizione del fratello Martino (foto in alto). Storica bandiera gialloblu, il 32enne capitano sarebbe elemento ideale per il progetto di crescita dei giovani, ma pare che l’intenzione sia quello di dirottarlo pienamente sul settore giovanile. Situazione molto fluida, comunque.
Di certo rivedremo Santambrogio (foto a sinistra), che gode dei favori di Schiavi e già allenato come gruppo ’88, Matteucci, Piccoli e il rientrante Castelletta. Difficile rivedere Lenotti mentre Bellotti dovrebbe far parte ancora del roster gialloblu.
Matteo Gallo