Roberto Antonini, Giuseppe D’alterio, Cristian Andreani, Roberto Turuani, Davide Ceresoli, Giorgio Bramati, il direttore tecnico Diego Basile e il presidente Paolo Basile: questi sono tutti gli artefici della bellissima qualificazione alla serie A dell’Alto Verbano.
Un breve sunto delle caratteristiche di questi atleti: Roberto Antonini (capitano), colpitore di volo e di raffa di qualità eccelsa, non disdegna l’accosto e per questa sua completezza vince moltissime gare anche individuali. Giuseppe D’Alterio giocatore di A1 sempre ai primi posti delle classifiche nazionali, completo in tutte le specialità. Cristian Adreani vincitore di varie gare Nazionali anche lui e un giocatore completo. Roberto Turuani varesino doc, puntista con una precisione quasi asfissiante, si può paragonare al mitico “mister millimetro “(Suardi)”, sui viali di San Cassano rimane insostituibile. Poi, le due riserve Davide e Giorgio, fondamentali nell’economia della squadra, sempre a disposizione e pronti ad entrare in competizione con tutte le loro qualità. Per finire con il D.T Diego Basile: mette in campo tutta la sua esperienza di giocatore d’eccellenza, giocando e vincendo per molti anni; anche lui fondamentale nel dover scegliere e dare suggerimenti ai suoi atleti in campo.

Era dal 1984 che una Società varesina era fuori dall’élite delle bocce. A seguire le orme della Bassetti di Enrico Piotti, ora entra con pieno merito la formazione dell’Alto Verbano, a cui lo scorso anno la promozione è sfuggita solo per poco. Il Presidente Paolo Basile, rinforzando la squadra con degli innesti molto azzeccati, ha fatto sì che si disputasse un campionato sempre al comando con l’eccezione della penultima giornata, poco influente perché a San Cassano bisognava vincere e basta.
Non vale la pena commentare il risultato di sabato basta vedere  lo “score” dell’incontro, la determinazione che i nostri atleti hanno messo in campo non dava nessuno spazio a chicchessia; l’aiuto fondamentale del numeroso pubblico che ad ogni boccia giocata dai nostri applaudiva calorosamente ed è stato, come si usa dire in altri sport, “una boccia in più in campo”; la difficoltà dei viali del bocciodromo di Induno Olona ha certamente premiati i nostri. Del resto quando si va in centro Italia a giocare, il fattore campo si fa sentire e da noi (a parte il passo falso con la Tritium” formazione lombarda) tutte le squadre devono passare.
Qualche indiscrezione sul futuro: servono sicuramente dei rinforzi, la serie A è un’altra cosa, ma sicuramente il Presidente dell’A.V., che non ama arrivare secondo, lavorerà per mettere in campo una formazione competitiva. Attendiamo fiduciosi.

COLATA D’ORO – ALTO VERBANO. (VA) – FONTESPINA (MC) 4-0 (64-21): Turuani-Andreani-Antonini – Macellari-Bartoli-Sabbatini 8-2, 8-0; D’Alterio – Agostini 8-5, 8-2; Turuani-Antonini – Bartoli-Sabbatini 8-3, 8-3; D’Alterio-Andreani – Macellari-Agostini 8-6, 8-0. Direttore Roncoroni.
CLASSIFICA FINALE: 30 punti Colata d’Oro –  Alto Verbano. (promosso in serie A) 29 Fontespina  24 Europlak Mosciano  20 S. Erminio MDI ASS  18 Cofer Metal  17 Eretum Bocce  12 Tritium Bocce (retrocesso in serie C)  10 Montesanto (retrocesso in serie C).

Carluccio Martignoni