Come canta il “Liga” eccoci qua, finalmente, tra palco e realtà. Ma forse sarebbe meglio cantare: tra sogno e realtà perché Cislago e Arcisate Valceresio che stanno per disputare la finalissima per la serie C1 rappresenta un “qualcosa” che, per entrambe, esce dai ristretti confini del reale, per tracimare in modo abbondante nell’onirico puro.
Per noi di Cislago giocare questa finale costituisce un evento meravigliosamente inatteso soprattutto perchè – spiega Federico Sassi, coach del Basket Cislago -, lo scorso settembre la mia squadra veniva indicata addirittura tra le candidate alla lotta per la salvezza. Invece, un “miracolo” dietro l’altro, lavorando benissimo insieme e sfruttando una chimica di gruppo davvero ineguagliabile, abbiamo raggiunto un obiettivo incredibile. Adesso, però, manca l’ultimo ostacolo, quello decisivo. Quello che tutti vogliono provare a scavalcare”.
Con che spirito affronterete l’asticella?
“Mi piacerebbe vedere nei miei giocatori lo spirito sereno e senza alcuna pressione che ci ha permesso di arrivare fin qui. L’idea è quella di giocare tranquilli e consapevoli che, già così, la nostra stagione è stata splendida e che l’ultimo passo sarà solo la classica ciliegina su una torta già ricchissima. Consapevoli anche che Iseo, nostro avversario, è uno squadrone che, a differenza di Cislago, è stato costruito appositamente per vincere”.
Iseo, in effetti, secondo il giudizio unanime, parte coi favori del pronostico…
“Un giudizio che, a bocce ferme, non posso che condividere perchè i lacuali, peraltro abituati a ben altre categorie, formano un gruppo clamoroso per la C2 con giocatori come Crescini, Caramatti e Coppi che in categoria sono “illegali”. Iseo schiera un quintetto super dal punto di vista tecnico, fisico e atletico e può ruotare almeno otto uomini di sicuro impatto. Noi, però, vogliamo provare a misurarci alla pari con coloro che giustamente sono definiti i migliori e, nella serie, faremo di tutto per lavorare contro gli eventuali punti deboli di Iseo. Spero che il nostro possa essere un bel playoff e – conclude fiducioso Sassi -, sono sicuro che lo sarà soprattutto se i miei giocatori saranno capaci di scendere in campo col sorriso sulle labbra e col piacere di giocare”.
Il clima in casa Arcisate, alla vigilia di un appuntamento fondamentale, è più o meno simile. Unica differenza, se proprio si vuol spaccare il capello in quattro, riguarda l’atteggiamento della compagine biancoverde.
“Una cosa è sicura: contro Olginate (che nel girone B ha eliminato Cermenate ndr) non giocheremo per una “scampagnata” ma – sottolinea Nico Vis, coach della Baj -, per vincere e concludere nel migliore dei modi un’annata fantastica. Siamo fiduciosi, motivati e dopo il bellissimo primo turno vinto in rimonta contro Sarezzo siamo pure caricati a molla perchè certe vittorie aumentano l’autostima e le certezze del mio gruppo che, nel corso del campionato, ha già dimostrato di saper superare tante difficoltà”.
Olginate appare sulla carta come un avversario abbordabile…
“Sappiamo che la squadra brianzola è buona, completa in ogni ruolo e, ad eccezione di Meroni, vero faro offensivo dei biancoblu che gira a 20 punti per partita, è composta da tanti giocatori intercambiabili e utili. L’attenzione sarà però focalizzata sul rivolta soprattutto al nostro modo di stare in campo e nel corso della serie agli eventuali, e necessari, adeguamenti. Non siamo arrivati in fondo per caso e, anzi, possediamo le armi tecniche, tattiche, mentali e l’esperienza per mettere in difficoltà chiunque. Quindi, attendo un playoff tirato ed in equilibrio: come giusto, legittimo, per due squadre che, nei numeri, sembrano partire allineate”.
Quindi: appassionati e addetti ai lavori preparatevi per gare intense e soprattutto per fare un tifo sfegatato, senza e senza ma, per le varesine…

SERIE C2 – FINALE REGIONALE (al meglio delle 3)
Sabato 31 maggio ore 21
– Arcisate Valceresio-Olginate
– Iseo-Cislago

Massimo Turconi