Rea-ZecchinRifinitura nel tardo pomeriggio per il Varese che domani ospita il Siena alle 20.30. Prima della rifinitura il tecnico Bettinelli ha parlato con la stampa svelando senza problemi la formazione che scenderà in campo domani: Bastianoni in porta; Fiamozzi a destra, Grillo a sinistra, Rea-Trevisan al centro della difesa; Barberis-Damonte in mediana; Zecchin a destra e Di Roberto a sinistra. In avanti Neto-Pavoletti. “Il calcio non è fatto di segreti, ma di lavoro” le parole di Bettinelli che sul lavoro svolto in questa decina di giorni dice: “Ho trovato un gruppo di lavoro affiatato, dei ragazzi fantastici che mi danno l’impressione di stare bene insieme e di lavorare bene insieme. Questa è l’impressione che ho avuto sin da subito e in questa settimana ho avuto la conferma. Sono ottimista perché più tempo si ha per lavorare e più le cose iniziano a migliorare. Spero di concludere domani l’avventura di quest’anno. Non so perché questa squadra avesse delle difficoltà, quando sono arrivato mi è sembrato di essere qui da sempre, dal primo momento che ho parlato con loro, durato 7 minuti. È stato tutto molto semplice. Calcolo il tempo dei discorsi perché dopo 7′ si diventa pesanti”.
Lunga la lista degli assenti: non ci saranno i nazionali Oduamadi e Spendlhofer, né l’infortunato Blasi e neanche gli squalificati Tremolada, Cristiano, Bressan e Corti. Il ricorso presentato dal Varese per la squalifica del numero 8 è stato respinto: “Ce lo aspettavamo e mi dispiace per lui perché so che queste sono le partite che gli piacciono giocare”.

Sul Siena aggiunge: “Credo che giocare contro chi è predisposto al gioco sia sempre più facile rispetto a chi invece tenta di fare ostruzionismo. Perché un matrimonio riesca bene bisogna essere in due. Il Siena ha un organico importantissimo, Rosina è l’uomo di spicco, ma non avrà un occhio di riguardo, tutti saranno trattati allo stesso modo”.
bettinelli2Incrocio particolare in panchina: esordio da primo allenatore per Bettinelli e ritorno da ex di Mario Beretta: “Non mi interessa il contorno. Io vivo di sostanza, penso a lavorare e a fare cosa devo fare. L’esordio? Debuttare in Serie B nella mia città dopo averlo sognato per tutta la vita è bellissimo. L’ultima volta risale alla finale con la Sampdoria e non è di certo un brutto ricordo nonostante la sconfitta. Stadio pieno e tante aspettatve nei nostri confronti. Il Varese ha affascinato il pubblico per la grinta, la volontà, la determinazione, il non mollare mai. Ho cercato di riportare questo spirito nei ragazzi, è il carburante per una società come il Varese”.
Sulla squadra aggiunge: “Ognuno raccoglie ciò che semina, ma in base al potenziale, la squadra avrebbe potuto raccoglierne molto di più. Se saranno più bravi di noi, ma non penso, è giusto che vincano gli avversari”.
Vincere potrebbe non bastare al Varese che per salvarsi senza playout ha anche bisogno della sconfitta del Cittadella a Lanciano: “Vincere aiuta a vincere. Anche se dovessimo fare i playout, domani dobbiamo comunque vincere”.

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Elisa Cascioli