20140618_111033L’annuncio è arrivato stamattina e a farlo è stato il d.s. Gabriele Ambrosetti che ha convocato la stampa nella sede di via Manin. Stefano Bettinelli è stato confermato sulla panchina del Varese firmando un contratto annuale con rinnovo automatico in caso di salvezza. “Sono felice di poter continuare il mio lavoro con Bettinelli e i nostri ragazzi – le parole di Ambrosetti -. Nonostante le mie parole di venerdì siano state interpretate male, non ho mai pensato di lasciare il Varese. Non ho mai avuto nessun dubbio. Ringrazio chi mi ha portato qua e mi ha permesso di iniziare l’avventura meravigliosa nella mia città ed ora non c’è più (Montemurro ndr). Prima o poi le strade si divideranno, ma io amo questa squadra e non permetterò a nessuno di intromettersi. Chiederò consigli, perché da solo non ce la posso fare”.
Proprio ieri, infatti, il direttore sportivo ha incontrato Riccardo Sogliano: “Ieri ho incontrato una persona cara che mi ha dato la possibilità di crescere e di diventare un giocatore. Sono coerente, leale e rispettoso dei ruoli. Questa persona si chiama Riccardo Sogliano e ciò che ci siamo detti è una cosa nostra”.

BettinelliOltre a Bettinelli, è stato confermato anche tutto lo staff ad eccezione di Mario Belluzzo che, in possesso del pantentino di seconda, ma non di prima categoria, tornerà ad occuparsi della gestione del Settore Giovanile. Dunque Bettinelli sarà affiancato da un allenatore “patentato” che sarà il suo vice. “Lo abbiamo già individuato, non è di Varese, ma aspettiamo a comunicarlo” dice Ambrosetti che aggiunge: “Faremo di tutto per far iscrivere Bettinelli al corso di Coverciano”.
In vista della prossima stagione, il direttore sportivo spiega: “Restare in Serie B è l’obbiettivo. Che squadrà sarà?  Le nostre idee sono chiare. Valorizzeremo i giovani come Bastianoni, Barberis e Forte, in attesa di capire se Fiamozzi potrà rimanere, e punteremo sul vivaio. Ascolterò direttive allenatori e responsabili del settore giovanile. Miracoli? E’ in comproprietà con il Genoa, lo seguo da due anni come tanti altri. Credo e spero che possa stare qui da noi. Con Capozzucca ho trovato un accordo amichevole. Non dovete aspettarvi un altro Pavoletti, che è di categoria superiore. Leonardo ha lasciato il segno e anche Varese ha lasciato qualcosa in lui che mi ha detto: ‘Farò fatica a sentire emozioni più forti di quelle provate quest’anno”.

Ambrosetti avverte che “Sarà un anno difficile. Dovremmo essere uniti, essere una squadra perché saranno momenti difficili. Una sconfitta non deve spaccare l’equilibrio. Ufficialmente si ricomincia: ho il difetto di non dimenticare nulla, ma non posso pensare a cosa è successo. Il calcio è semplicità. E’ stata una stagione difficile, adesso basta, voltiamo pagina”.
Il d.s. difende i suoi giocatori, accusati di non professionalità dopo un coro sgradevole nei confronti dell’ex allenatore Sottili: “Il fatto è emerso nei video su internet, ma in spogliatoio io ho sempre bussato per entrare. Quella dei ragazzi è stata una goliardata. L’entusiasmo e lo sfogo sono stati dettati anche dalle tensioni di questi mesi. Negli spogliatoi si sente anche di peggio. E’ stata una cavolata punto e basta”.

Elisa Cascioli