Il Varese e altre società come Siena, Bologna e Brescia stanno facendo una vera e propria corsa contro il tempo per presentare l’iscrizione al campionato che deve essere consegnata entro lunedì 30 giugno. Quali sono i documenti necessari? Come ci aveva spiegato Giuseppe D’Aniello esattamente una settimana fa: “Serve rispettare numerosi criteri che sono divisi in tre aree: organizzativa, infrastrutturale ed economica, e siamo a buon punto. Dobbiamo completare l’organigramma perché è obbligatorio avere determinate figure come quelle di direttore sportivo e generale, di amministratore delegato, di segretario generale e così via. Poi serve avere la disponibilità dell’impianto. E’ necessaria tutta una serie di documentazioni che riguarda lo stadio come ad esempio l’efficienza del manto erboso, dell’impianto luminoso, eccetera. Infine, devono essere rispettate tutte le scadenze burocratiche”. A questo proposito il primo scoglio è già stato superato. Ieri era fissata la scadenza per il pagamento degli stipendi dei tessarati dei mesi relativi a marzo e aprile 2014. Il Varese ha già un punto di penalizzazione per non aver rispettato la scadenza precedente e non può permettersi di prenderne altri. Per evitarli, entro lunedì,deve presentare tutta la documentazione necessaria che comprende anche la fideiussione di 800mila euro e contributi e ritenute Irpef di marzo e aprile 2014. In casa biancorossa stanno lavorando per farcela, ma nel caso in cui si dovesse verificarsi qualche intoppo, entro il 16 luglio, si potrà chiedere il ricorso dopo la mancata iscrizione. Esattamente ciò che ha fatto il Siena lo scorso anno, ma in questo caso si rischiano due punti di penalizzazione, uno per la mancata fideiussione e uno per la mancata certificazione dei contributi.
Nel frattempo il Brescia sa già che avrà un punto di penalizzazione perché non ha rispettato la scadenza di ieri. Oggi la società stessa lo chiarirà in conferenza stampa.
e.c.