Nemmeno in Brasile la Nigeria supera gli ottavi di finale; questa volta a bloccare la strada verso i quarti ci ha pensato la Francia di Didier Deschamps che supera le Super Aquile per 2-0. Il risultato matura nel secondo tempo e a spaccare la partita in favore dei Galletti è Paul Pogba, il forte centrocampista della Juventus. Il numero 6 bianconero, il 19 in maglia bleu, batte Enyeama con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e sigla il suo primo gol ad un Mondiale. A chiudere i conti è un autogol di Yobo che infila il pallone nella sua porta per evitare l’anticipo di Griezmann.
E’ proprio l’attaccante in forza alla Real Sociedad a spaccare la gara: dal suo ingresso nel secondo tempo, infatti, la Francia riesce a trovare la quadratura del cerchio e, di conseguenza, fioccano le occasioni (Benzema, Cabaye e Griezmann) fino alla rete di Pogba. Fino a quel momento, però, la Nigeria non aveva demeritato, anzi; soprattutto nella prima frazione di gioco si difende bene e riparte velocemente in attacco. Nota stonata per gli africani l’infortunio di Onazi, centrocampista della Lazio, costretto a lasciare il campo anzitempo per un problema alla caviglia sinistra.

Francia-Nigeria 2-1 (0-0)
Francia (4-3-3): Lloris, Debuchy, Evra, Koscielny, Varane, Cabaye, Matuidi, Pogba, Valbuena (dal 90? Sissoko), Benzema, Giroud (dal 62? Griezmann). A disposizione:  Landreau, Ruffier, Digne, Mangala, Sagna, Sakho, Cabella, Mavuba, Schneiderlin, Remy. Allenatore: Deschamps
Nigeria (4-2-3-1): Enyeama, Ambrose, Omeruo, Oshaniwa, Yobo, Mikel, Moses (dal 88? Nwofor), Onazi (dal 57? Gabriel), Emenike, Musa, Odemwingie. A dispsizione:  Agbim, Ejide, Egwuekwe, Oboabona, Odunlami, Azeez, Uchebo, Uzoenyi, Ameobi Allenatore: Keshi
Arbitro: Mark Geiger
Marcatori: 79? Pogba (F); 92? aut. Yobo (N)
NOTE: Ammonito: Matuidi (F). Angoli: 12-9. Recuperi:  pt 2?, st 5?

 

Germania ai quarti di finale per la sedicesima volta consecutiva. Lahm e compagni affronteranno la Francia a Rio de Janeiro venerdì 4 luglio alle ore 18.
Il 2-1 finale tra Germania e Algeria matura nei tempi supplementari e consente agli uomini di Löw di passare il turno ed eliminare una buona Algeria che ha saputo fronteggiare con coraggio e buon piglio i campioni tedeschi. Nel primo tempo, soprattutto, gli africani si sono difesi con ordine e hanno controbattuto in contropiede; la Germania spinge di più al ritorno in campo e ha una serie di occasioni sventate dall’ottimo estremo difensore algerino M’Bolhi.
La sfida si anima nei tempi supplementari, quando le squadre si allungano e i giocatori, in particolari quelli dell’Algeria, sono provati dalla fatica: Schürrle firma l’1-0 con un bel colpo di tacco di sinistro proprio all’inizio dell’extra time; il raddoppio per i tedeschi arriva al 120′ con Özil e il match sembra riaprirsi quando ad accorciare le distanze è Djabou. Ma non c’è più tempo, Ricci fischia per tre volte e la Germania va ai quarti. Anche l’ultima africana rimasta in corsa saluta il Mondiale.

Germania – Algeria 2-0 d.t.s. (0-0)
Germania: Neuer, Mustafi (dal 70′ Khedira), Mertesacker, Boateng, Höwedes, Schweinsteiger (dal 108′ Kramer), Lahm, Kroos, Özil, Müller, Götze (dal 46′ Schürrle). A disposizione: Ginter, Draxler, Durm, Podolski, Klose, Zieler, Weidenfeller, Großkreutz. Allenatore: Löw.
Algeria: M’Bolhi, Mandi, Halliche (dal 98′ Bougherra), Ghoulam, Mostefa, Lacen, Feghouli, Taïder (dal Brahimi), Soudani (dal 100′ Djabou), Slimani. A disposizione: Medjani, Yebda, Mohamed, Cadamuro, Mesbah, Bentaleb, Mahrez, Ghilas, Zemmamouche. Allenatore: Vahid
Arbitro: Ricci (Brasile)
Marcatori: al 92′ del p.t.s. Schürrle (G), al 120′ Özil (G), al 121′ Djabou (A)
NOTE: Ammoniti: Hallice (A), Lahm (G)

Laura Paganini