IMG_0938E’ ufficialmente iniziata la nuova stagione del Varese che stamattina si è allenato sotto il sole di Masnago. “E’ stato un periodo travagliato, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Bentrovati a tutti” è stato il saluto del direttore sportivo Gabriele Ambrosetti. “Oggi si ricomincia come un mese fa e ripartiamo da lì, non da zero. Nulla è lasciato al caso da chi lavora. Tutto sta procedendo secondo il progetto iniziato da quando sono arrivato. Abbiamo superato le difficoltà. I ragazzi che sono arrivati e che arriveranno hanno tutti sposato una causa. Giocare a Varese è importante e lo devono capire sin da subito. All’esterno da Varese abbiamo grande credibilità. Da oggi iniziamo a correre a testa bassa e a non parlare. Bisogna essere coerenti e corretti e non dobbiamo avere paura”.
Sul mercato il ds non si sbilancia: “Non è il caso di fare nomi. Io e il mister abbiamo parlato e pattuito tutto. Confido di partire con il 70/80 per cento della squadra pronta. Anche se il mercato termina a fine agosto, abbiamo le idee chiare. Intoppi societari hanno fatto saltare i tempi. Dobbiamo rimpolpare la difesa”.

“Ripartiamo con grandissimo entusiasmo nonostante la mia faccia non sia espressiva e non trasmetta ciò che prova il mio corpo – dice il tecnico Bettinelli -. Partire dall’inizio è molto importante. Da subito si può dare un’impronta”. Secondo il mister, il -3 e le difficoltà societarie non condizioneranno la squadra: “Trasformeremo le difficoltà in opportunità. Abbiamo voglia ed entusiasmo e non faremo vittimismo. Giocheremo per vincere e poi il campo darà il responso. Positività e voglia di far bene, dobbiamo avere questo. In rosa avranno importanza i giovani, ma anche i meno giovani, tutti. Sono soddisfatto della rosa anche se non è ancora completa. Il direttore sta lavorando per accontentarmi. Si parte dal 4-4-2 che per me non è solo un modulo di gioco, ma una filosofia di vita perché è elastico ed equilibrato. Miracoli? non mi esprimo sui singoli. Sarà una stagione importante per lui, come per tutti”.
L’allenatore si sofferma sul coinvolgimento della piazza in quest’ultimo periodo: “I playout sono stati un bene perché li abbiamo vinti e perché hanno riavvicinato i tifosi alla squadra facendo capire come sarà quest’anno. Saremo un gruppo garibaldino. I tifosi soprattutto vogliono divertirsi e vedere gente che lotta e non si arrende mai. I tifosi hanno capito che le premesse sono queste e hanno rinnovato il loro entusiasmo”.

Elisa Cascioli