Un’oasi di pace: è questa Casa Italia che sorge alla Schiranna proprio pochi metri dietro alla tribuna centrale, quella da dove si vedono arrivare al traguardo gli atleti. Casa Italia è uno spazio voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio e da Maurizio Leone, direttore generale della FIC appunto, per accogliere atleti, arbitri e media di tutto il mondo e far conoscere loro uno spaccato dell’Italia durante un evento internazionale così importante qual è quello dei Mondiali Under 23. “Abbiamo definito Casa Italia come il salotto del canottaggio italiano – spiega Leone – e abbiamo voluto creare una zona in cui si possa godere un po’ di relax, ci si possa ritemprare dalle fatiche e assaporare prodotti della nostra terra. Ma Casa Italia è anche un luogo di aggregazione, in cui gli sportivi in gara italiani e non possono incontrarsi”.
Lo scenario è perfetto così come il Lago di Varese, ormai riconosciuto da tutti come uno dei migliori campi di regata del mondo. Gli atleti da oggi a domenica saranno i veri protagonisti delle acque del lago e sugli azzurri si ripongono buone speranze: “Come Italia siamo fiduciosi che i nostri ragazzi possano ben figurare – continua Leone -. Alcuni di loro hanno già buona esperienza a livello internazionale, anche se a quest’età e in questa categoria non mancano mai le sorprese”.

 

Maurizio Leone, direttore generale della Federazione Italiana Canottaggio

 Laura Paganini