Tutto è pronto per la 4ª edizione del Rally Ronde ACI Brescia che prenderà il via quest’oggi, con le consuete verifiche, e durerà fino al tardo pomeriggio di domani.
Un successo di iscrizioni per quella che, anno dopo anno, si sta rivelando una corsa piacevole sia per piloti e navigatori ma anche e soprattutto per i tanti appassionati che ogni anno affollano le strade lombarde. Ben 126 saranno le vetture che vi parteciperanno, tutte di altissimo valore, guidate da pretendenti di rilievo come Luca Rossetti, Paolo Porro e molti altri.
Tra di loro, non poteva mancare la “solita” rappresentanza varesina, costituita dai fratelli Vanni e Lorenzo Maran, che proveranno ad avere la meglio a bordo di una Skoda Fabia WRC dell’A.S. Curno Racing.

“Si tratta di una gara che abbiamo già fatto due volte -racconta Lorenzo, navigatore del fratello-. Le strade, dunque, le conosciamo molto bene anche se non sarà facile. Se da una parte, infatti, ci troveremo contro piloti di indubbio valore, dall’altra sarà necessario riprendere al più presto la confidenza a bordo di una macchina. Quest’anno, più che mai, è stato molto intenso dal punto di vista lavorativo; per cui non è stato facile prendere parte a tante gare. Cosa ci aspettiamo? Non siamo freschi dal punto di vista mentale, ma spero che in questi due giorni riusciremo a staccare la spina facendo il massimo per divertirci con quella che è la nostra più grande passione. Speriamo solo che il meteo sia dalla nostra parte. Il risultato? Non conta… relativamente! Sfido io a trovare qualcuno che corre senza almeno pensare al podio”.

È insolito, in questo periodo, vedere così tanti iscritti ad una gara di rally.Fratelli Maran
“Vero, anche se si tratta, tutto sommato, di una gara semplice. Non è così impegnativa come, invece, potrebbero essere altre corse; sia dal punto di vista economico che da quello organizzativo. Il Rally Ronde ACI Brescia è una buona manifestazione che punta su una formula vincente. Ecco perché ha così tanto successo”.

Prima parlavi delle difficoltà che avete trovato quest’anno nel riuscire a partecipare a tante gare.
“Siamo riusciti a fare solo il Rally dei Laghi, quello di casa insomma, perché sia io che Vanni siamo impegnati costantemente nelle nostre attività. Preparare una gara non è una cosa così semplice; non è facile infatti programmare tre o quattro giorni di lavoro sapendo che non saremo presenti fisicamente sul posto. Per non parlare del tempo che, giustamente, dobbiamo riservare alle rispettive famiglie…”

In virtù di queste cose, quali sono i progetti per il futuro?
“Non abbiamo mai programmato una stagione. Abbiamo sempre pensato gara dopo gara anche perché, in gioco, ci sono troppe variabili come, ad esempio, il budget a disposizione. Per quanto riguarda quest’anno, spero che riusciremo a fare almeno un’altra corsa. Preferenze? Nel 2011 ero stato navigatore di Fabrizio Colombi al RallyLegend di San Marino, in programma quest’anno dal 12 al 14 ottobre. Fu un’esperienza bellissima sotto ogni punto di vista che mi piacerebbe rivivere al fianco di mio fratello”.

Marco Gandini