Presentato oggi un ‘pezzo da novanta’ della difesa del Varese edizione 2014-15, Martino Borghese, il ds Gabriele Ambrosetti è ora concentrato sulla chiusura della trattativa con il Milan che riguarda Stefan Simic: “Le basi con la società rossonera sono state gettate. In casa Milan sanno come lavoriamo e la chiusura della trattativa di Tamas è la testimonianza che il nostro operato viene apprezzato. La concorrenza è tanta, Stefan è un centrale giovane che farà sicuramente bene e che fa gola a parecchie squadre. Stiamo alla finestra e vediamo cosa succede“.

Ora diventa fondamentale sfoltire la rosa. Ambrosetti è stato sempre molto chiaro nel non far trapelare i nome dei papabili partenti anche perchè un eventuale uscita è da associare solo al piano di ristrutturazione economica del club. Detto in parole povere i partenti potrebbero essere quelli che hanno contratti più onerosi rispetto ad altri. Di sicuro c’è che un giocatore per ruolo dovrebbe accasarsi altrove.
La difesa è appena stata completata quindi, salvo clamorose operazioni allettanti, non dovrebbe essere toccata.
A centrocampo ci sono 5 giocatori per 2 posti: Corti, Blasi, Barberis, Damonte e Tremolada. Uno potrebbe essere ceduto e se Blasi è incedibile, come più volte detto dal ds biancorosso, il mercato potrebbe riservare ottime sorprese per Damonte che ha un buon ingaggio.
Reparto esterni. Zecchin, Falcone, Cristiano e Di Roberto sono i cursori di mister Bettinelli. Di Roberto, che ha un ingaggio pesante, potrebbe trovare una buona sistemazione avendo ricevuto richieste da alcune piazze. E’ probabile che l’ex Cittadella lasci Varese in considerazione del fatto che in rosa ci sono anche i giovani Scapinello e Truzzi che devono essere valorizzati.
In attacco l’ossatura è presto fatta con l’esperienza di Neto, la freschezza di Forte e Miracoli unita alla potenza di Momentè. Lupoli sembra il predestinato a lasciare ancora una volta la maglia biancorossa.
Il mercato, però, ci ha abituato che tutto può accadere; fino al 1 di settembre tutto sarà valido.

Ulisse Giacomino