Il campionato di basket in carrozzina di serie B è finito ma l’Handicap Sport Varese continua l’attività sotto forma di promozione. Le recenti presenze al meeting paralimpico dell’Idroscalo di Milano ed al Torneo di minibasket “Memorial Beppe Ferla” di Varese hanno contribuito in maniera significativa alla visibilità della squadra varesina alla continua ricerca di nuovi e giovani atleti.
“Le porte sono aperte per chiunque voglia mettersi in gioco con noi – ha dichiarato il veterano Antonio Bazzia questi inviti cerchiamo sempre di non mancare. Sono occasioni importanti per farci conoscere dando la possibilità ai nostri nuovi arrivati di giocare affinando la tecnica e a chiunque altro di provare e magari continuare a giocare il “nostro” basket. Voglio ricordare – ha aggiunto Bazzi –  che in serie B si possono schierare anche due normodotati (in campo mai più di uno)”.
La vostra prossima stagione sarà quella del consolidamento di una attività ritrovata.
Dovrà essere necessariamente così, ripartire è stato difficile, confermarsi lo sarà ancora di più. Il supporto del Consorzio Varese nel Cuore e della Pallacanestro Varese, senza dimenticare Cimebrio e SuperEnalotto, è determinante e di enorme aiuto ma reclutare nuovi giocatori abbassando l’età media dell’organico è davvero molto difficoltoso. Un ricambio generazionale che non riesce al Comitato Paralimpico figuriamoci ad una piccola realtà come la nostra”.
A giorni sarà ufficializzata la nazionale di basket in carrozzina che giocherà il torneo alle prossime Paralimpiadi di Londra. Alle vostre esibizioni è sempre presente Nicola Damiano, varesino ma tesserato con la prestigiosa Briantea Cantù e tra i componenti del gruppo azzurro ancora da scremare.
Nicola è un grande amico, il suo livello tecnico è tale che farlo giocare con noi in campionato sarebbe un peccato. Con la maglia azzurra ha già vinto un campionato europeo e quindi penso meriti di vivere un’esperienza come quella delle Paralimpiadi. Noi tutti glielo auguriamo di cuore”.