La Primavera del Varese agguanta il pareggio all'ultimo secondo nella terza gara di campionato contro il Chievo Verona. Termina tre a tre la partita di Gavirate contro i Clivensi, partita segnata da gravi errori difensivi da parte di entrambe le squadre che però hanno fatto divertire, e non poco, il pubblico presente in tribuna. Nei primi 12 minuti già tre i gol messi a segno. Dopo nemmeno un minuti El Wardi approfitta di un erroraccio del portiere Coletta che nello spostarsi il pallone, dopo un retropassaggio di Solini, incespica e permette all'attaccante biancorosso di siglare la sua terza rete stagionale. Al nono minuto pareggiano gli ospiti, su azione di calcio d'angolo. Solini salta tutto solo in area piccola e ha anche il tempo di prendere la mira, prima di trafiggere Di Graci con un preciso colpo di testa. Tre minuti dopo è il Varese che si riporta in avanti, grazie a Tiboni che sbuca alle spalle della difesa gialloblù e insacca. Il gol nasce da una punzione di Jadilson dalla sinistra, sponda sul secondo palo di Lazaar che offre a Tiboni un assist al bacio. 
Sembra tutto in discesa per il Varese di Tomasoni, ma il Chievo si dimostra una squadra molto ben organizzata e capace di mettere in difficoltà i biancorossi. Il nuovo pareggio arriva al 32' quando Chiarello approfitta del pasticcio di Di Graci, che restituisce il favore fatto dal collega clivense. E al 46', pochi secondi prima dell'intervallo, il Chievo si porta addirittura in vantaggio. Destro secco e preciso di Hernandez dal limite che batte il numero uno biancorosso. 
Nella ripresa ci sono meno emozioni e meno occasioni, ma il Varese fallisce un rigore al 25' con Rivaldinho, oggi mai incisivo. Ma poi ci pensa Maio, al minuto 48, in pieno recupero a firmare il definitivo 3 a 3. Si guadagna il rigore e lo trasforma. La gara termina qui, con un pareggio, giusto, che accontenta tutti. 

TOMASONI – Il tecnico biancorosso è contento per il punto arrivato all'ultimo respiro, ma non dimentica di tirare le orecchie ai suoi per gli erroracci difensivi. “Oggi gli spettatori si sono divertiti, noi mister un po' meno… Sia noi che loro abbiamo giocato una partita a viso aperto, con pochi tatticismi, ma con tanta voglia di fare la gara e di imporre il nostro gioco. Il Chievo è un'ottima squadra che ci ha messi in difficoltà, così come noi abbiamo messo in difficoltà loro”. Come mai il cambio di El Wardi a inizio ripresa? “El Wardi è un ottimo giocatore, per lui si possono solo spendere buone parole, ma mi serviva un giocatore come Maio che sa far salire di più la squadra”.

Varese-Chievo Verona 3-3

VARESE (4-2-3-1): Di Graci; Fiammozzi, Samba, Parini (11' s.t.: Astone), Lazaar; Truzzi, Bassi; Ferreira (25' s.t.: De Feo), Jadilson, Tiboni; El Wardi (1' s.t.: Maio).
A disposizione: La Gorga, Serrano, Bastone, Greco.
All.: Tomasoni

CHIEVO VERONA (4-3-3): Coletta; Montrsor, Maccarone, Solini, Oviahon; Burato, Gallo, Chiarello (31' s.t.: Franchini); Hernandez, Grandolfo, Kirilov (31' s.t.: Zamparo).
A disposizione: Albertini, Cisotti, Da Silva, Ekuban, Oliboni.
All.: Nicolato
Arbitro: Fabbrini di Livorno (Corso di Carrara e Pizzalunga di Bergamo)
Marcatori: p.t.: 1' El Wardi (V), 9' Solini (CV), 12' Tiboni (V), 32' Chiarello (CV), 46' Hernandez (CV); s.t. 48' rig. Maio (V).

Note – Spettatori 200 circa. Giornata calda e soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Bassi, Fiamozzi (V), Maccarone, Solini (CV). Espulso Grandolfo al 47' del s.t. per proteste. Angoli: 2-1. Recupero: 1'+5'.

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