Si è chiuso ieri a Lisbona l’Europeo di Tennistavolo 2014, una manifestazione in chiaro scuro per l’Italia che ha fatto registrare una buona prestazione sul fronte femminile, e l’amara retrocessione, invece, del gruppo maschile.
Non ha certamente sfigurato la rappresentante varesina Denisa Zancaner, brava a regalare una prova d’esperienza e ad aiutare le sue compagne (Chiara Colantoni, Debora Vivarelli e Giorgia Piccolin) ad agguantare il 25esimo posto generale, garantendo dunque la permanenza nella Challenge League.
Il ct Patrizio Deniso ha perciò vinto la sua scommessa sulla tesserata del tennistavolo Varese, riportando in nazionale dopo diversi anni un’atleta di ottimo calibro. Nonostante la spedizione fosse priva del suo punto di riferimento Nikoleta Stefanova, il giovane gruppo non ha demeritato, andando anche a vincere il torneo di consolazione per le eliminate.
La strada per la Championship Division è ancora lunga, ma non certo insormontabile.
Purtroppo non si può dire lo stesso della squadra maschile, incappata in una serie di amare sconfitte che hanno addirittura spinto gli azzurri alla retrocessione. Eppure gli obiettivi iniziali erano addirittura i quarti di finale, ma qualcosa non è andato per il verso giusto.
Alla fine fra gli uomini ha primeggiato la compagine portoghese, che in finale ha avuto la meglio sulla Germania per 3 a 1, e che è salita per la prima volta sul tetto d’Europa.
Tra le donne, invece, le tedesche non si sono fatte beffare dall’Austria, vincendo con un secco 3 a 0 e laureandosi per la sesta volta campionesse europee.

Mariella Lamonica