Dopo l’esordio vincente della scorsa settimana a Piadena, il Basket 7 Laghi da il via agli incontri casalinghi con una seconda vittoria, molto meno sofferta, contro i giovanissimi, ma talentuosi prospetti dell’ABC Cantù. La partita inizia con i gialloblu più concentrati in attacco che in difesa, e, grazie ad una buona circolazione di palla e ad una serie di rimbalzi con conseguenti depositi in contropiede, ecco servito il primo mini break (10-3 al 4′); Cantù prova a reagire, con il contributo della staticità varesina, ma due bombe di capitan Spertini ed una di Terzaghi portano ben presto in distacco in doppia cifra, facendo poi scorrere la partita fino al 28-16 del 10‘.

Il gioco frenetico messo in campo da entrambe le parti crea più danni agli ospiti, che non trovano la via del canestro, permettendo a Moraghi e compagni di difendere senza sprecare falli, e di sfruttare la maggior esperienza per bucare la retina. Un esempio di tutto ciò avviene sulla rimessa canturina d’inizio secondo quarto, con Antonini, sempre attento e pronto a tuffarsi sul pallone, che riesce adintercettare il passaggio per poi lanciare Passerini in contropiede. A decretare la fine dell’incontro però ci pensa ancora Spertini che sfrutta la mano rovente, per infilare altre due bombe in arresto e tiro che fanno esplodere il palazzetto e che portano il risultato sul 36-18 al 13’. Gli ultimi sette minuti prima dell’intervallo, proseguono in perfetto equilibrio con le squadre che rientrano negli spogliatoi sul 45-26 (20′).

Tornati sul parquet i due quintetti riprendono esattamente da dove erano rimasti, con lo stesso identico copione: Antonini che sporca tutti i palloni che passano nel raggio di 20km, Moraghi che prende rimbalzi aiutato da Fedrigo, Spertini e Passerini che fanno correre gli esterni come se fosse una gara a guardie e ladri, Terzaghi che prende di mira il canestro da qualsiasi punto del campo senza paura e Biganzoli che prova inutilmente a dare tranquillità e ordine ad una banda di matti; insomma, uno spettacolo da vivere in apnea, con un unico dubbio: ma nel quarto periodo, forniranno delle bombole d’ossigeno? Ma la risposta arriva dai giovani, in particolare da un impressionante Nicolas Moalli che, dopo aver già dimostrato i suoi progressi nel secondo quarto, prende il posto di Biganzoli in cabina di regia e gioca (fino al quinto fallo) mandando gli altri a canestro e prendendosi anche qualche soddisfazione personale. A rotazione entrano anche Garavaglia e Montin che contribuiscono a mantenere un buon ritmo fino al definitivo 81-65 del 40′.

La Garbosi’band esce vittoriosa dall’esordio casalingo, strappando applausi e consensi e ritrovando l’entusiasmo che l’aveva accompagnata la scorsa stagione: Gazzada si tinge nuovamente di gialloblu….e siamo solo all’inizio!

Alessandra Conti