Si ricomincia!
Oggi riparte il campionato nazionale di serie A1 di basket, che ci terrà compagnia per 30 turni di regular season prima della consueta e decisiva fase playoff.
L’EA7 Milano del patron Giorgio Armani, che gioca con lo scudetto cucito sul petto, è la ovvia favorita nonostante la squalifica di Hackett per il noto caso della fuga dal ritiro della Nazionale e le partenze di Keith Langford e Curtis Jerrels, nonché del centrone nigeriano Gani Lawal; in compenso, sono arrivati il play, ex Cantù, Joe Ragland e la guardia Marshon Brooks dai L.A. Lakers, inoltre sono stati ingaggiati il massiccio esterno lituano Linas Kleiza e il pivottone Shawn James, mentre Alessandro Gentile, Moss, Melli e Samuels sono stati riconfermati.
Subito dopo i meneghini, c’è la Dinamo Sassari di coach Sacchetti, che quest’anno partecipa anche all’Eurolega, la quale farà certamente di tutto per mettere i bastoni tra le ruote all’EA7, come in occasione della finale di Supercoppa Italiana di settimana scorsa; la formazione sarda, infatti, pur avendo ceduto i due cugini Diener, si è notevolmente rinforzata con gli innesti del play della nazionale dominicana Edgar Sosa, della guardia classe ’82 David Logan, oltra che del roccioso centro ex Cantù Marco Cusin. La vera sorpresa del campionato potrebbe essere Reggio Emilia che con la sua politica della valorizzazione dei giovani e alcuni acquisti altisonanti, come Darjus Lavrinovic e il bomber Drake Diener, sembra aver finalmente fatto il salto di qualità tanto auspicato. Un altro team che sarà sicuramente in grado di lottare tra i primi è l’Acqua Vitasnella Cantù, che nonostante la cessione di alcuni pezzi forti, vedi Cusin e Ragland, parrebbe aver raggiunto un equilibrio di squadra invidiabile. Altre due équipes che potrebbero giocare il ruolo delle outsider sono Venezia e Avellino; i lagunari, condotti da un maestro quale Carlo Recalcati, sono riusciti a mettere insieme un roster di tutto rispetto, con atleti del calibro degli ex MPS, Viggiano, Ress e il pivot austriaco Ortner, nonché del “pretoriano” di Recalcati Phil Goss. Gli irpini, invece, che come allenatore hanno Frank Vitucci, con l’arrivo del secondo allenatore Stefano Bizzosi e dell’ex “indimenticabile” Adrian Banks, puntano a ottimi risultati, come accadrà sicuramente anche nel caso dell’Enel Brindisi. Dopo queste squadre troviamo Roma, quindi c’è un ulteriore gruppone formato da Caserta, Pistoia, la neopromossa Trento e Cremona; mentre l’altra matricola del campionato, Capo d’Orlando, Pesaro e soprattutto Bologna, che partirà con 2 punti di penalizzazione, sembrano destinate a combattere sino all’ultimo per la salvezza.
E Varese?
La Openjobmetis, nonostante un budget decisamente ridotto, è riuscita a mettere assieme un organico interessante; la decisione di coach Pozzecco di optare su un centro titolare molto atletico come Daniel e su elementi già “rodati”, quali Kangur e Diawara, nonché gli innesti di uomini di sicuro valore, come il razzente Dawan Robinson, l’esperta guardia-play Willie Deane o il fromboliere canadese Andy Rautins, fa ben sperare per il futuro.
E ora, che lo spettacolo abbia inizio!

GUARDA IL PROGRAMMA DELLA 1ª GIORNATA

Luca Macchi
(foto di Simone Raso)