Non su un campo di calcio o sul tatami del karate. Non alle prese con una mostra dei loro prodotti artistici e artigianali. I ragazzi+21m dell’Associazione “+di21” di Cassano Magnago hanno contagiato chiunque li ha trovati inaspettatamente  tra i banchi dei negozi e dei centri commerciali che li hanno ospitati nella giornata nazionale delle persone con sindrome di down. A Varese erano all’Esselunga di Viale Borri dove mentre fuori diluviava all’interno brillava il sole dei loro sorrisi mentre prezzavano la frutta o sistemavano i prodotti sugli scaffali. Alla “pausa sindacale” riservata al caffè i giovani protagonisti dell’insolita giornata hanno preferito uno stop per accogliere giocatori e dirigenti del Varese 1910 e della Varesina arrivati per esser dei loro sfidando il temporale.
“Ringrazio Paola Frascaroli, il Varese e la Varesina per l’affetto che ci hanno dimostrato e non da oggi – la risposta al telefono della presidente Antonella Cibin impegnata con altri ragazzi a Legnano – Nel tempo la nostra associazione è cresciuta per numeri e attività e quindi siamo sempre più alla ricerca di spazi e momenti condivisi per farci conoscere e cercare collaborazioni.
Per noi la “giornata nazionale delle persone con sindrome di down” si ripete 365 volte all’anno e quindi abbiamo continuo bisogno di idee e iniziative rivolte ai nostri ragazzi. Solo un mese fa abbiamo terminato uno splendido progetto di vela terapia dell’ASL di Varese, Regione Lombardia e Velainsieme Grosseto. Da tempo vediamo i nostri figli sui tatami del karate in Italia e all’estero con la C.K.O.S.S. di Oggiona Santo Stefano. Due esempi tra molto altro che riusciamo a fare e altrettanto che vorremo fare. Dall’incontro di oggi con Varese e Varesina contiamo di portarci fortuna a vicenda ma soprattutto di ritrovarci in altre occasioni per nuove iniziative comuni”.
Per sostenete l’associazione delle associazioni delle persone con sindrome di down è possibile una donazione fino al 14 ottobre inviando un sms al 45593.

RB