Una nuova stagione biancorossa è alle porte. Quale migliore inizio di un derby contro Cantù? Sicuramente non la penserà così il nuovo coach, che si troverà subito alle prese con la partita più sentita dalla tifoseria. Un esordio non semplice, pieno di insidie. Pozzecco, però, ha le spalle larghe. Di partite all’ultimo respiro o di sfide difficili ne ha viste tante e, aggiungiamo noi, ne ha vinte anche molte.
Dopo il campionato dello scorso anno dove sono state più le delusioni delle gioie, si riparte con un entusiasmo che mancava da tempo. L’aver portato sulla panchina di Varese un pilastro della storia del basket varesino come il Poz è sicuramente una scommessa. In parte già vinta perché i tifosi hanno apprezzato la scelta. Ora sarà il campo a dirci se la Mosca Atomica può davvero sbalordire anche nella massima serie dopo quanto di buono fatto con Capo d’Orlando.
Ci divertiremo, quello è certo. Il basket del nuovo coach è veloce, senza troppo fisime mentali. Ciò non vuol dire che non ci sarà difesa. La storia insegna che i giocatori che sono stati grandi attaccanti, una volta seduti sulla panchina, hanno poi messo in campo formazioni molto accorte e organizzate difensivamente.
Le novità non riguardano però solo l’allenatore. Quasi tutto il roster è stato rivoluzionato. Se l’addio agli stranieri che hanno deluso era scontato, non così si può dire per il saluto agli italiani come De Nicolao e Polonara. Il play ha deciso di cercare fortuna altrove, mentre il pesante contratto del lungo ha trovato ospitalità nell’emergente Reggio Emilia. Senza alcun rancore, si volta pagina. Ora abbiamo una coppia play-pivot molto tosta formata dal potente Robinson e dall’esplosivo Daniel. Il ruolo che fu di Banks è stato preso dal bomber canadese Rautins. A completare lo starting five due graditi ritorni come Diawara e Kangur. In panchina troviamo l’esperto Willie Deane, i giovani Casella, Lepri e Balanzoni, oltre al jolly tuttofare Okoye. Il ruolo di sesto uomo spetta invece al pivot Callahan che, dopo tanta gavetta in Legadue, ha ora la possibilità di dimostrare le proprie capacità anche in Serie A. Un gruppo nuovo, da amalgamare. Nessuna aspettativa particolare attende i biancorossi, se non quella di fare meglio dello scorso anno e di cercare di divertire il pubblico. Le novità non si limitano al solo roster. Tanto è cambiato anche in società con il cambio della presidenza ora passata a Stefano Coppa, uomo della prima ora nel consorzio Varese nel Cuore. Nuovo sarà anche lo sponsor. Lo storico marchio Cimberio rimarrà sulla maglia, ma il title sponsor di quest’anno è OpnejobMetis, azienda del territorio.
A questo punto non ci rimane che vincere il derby, sarebbe un inizio bellissimo. Attenzione però ai brianzoli che, come ogni anno, hanno allestito una formazione molto interessante.
Che vinca il migliore e che sia una sfida corretta, in campo come sugli spalti. Buon campionato a tutti.

Diego Zampa