E’ tornato a Varese, aveva trascorso sotto il Sacro Monte due stagioni dal 2006 al 2008 con la squadra in C2, questa estate nell’ultima giornata di calciomercato. Francesco Luoni, classe 1988, ha fatto il suo esordio stagionale da titolare al Dall’Ara di Bologna e da allora è stato sempre schierato dal tecnico Bettinelli rivelandosi una pedina importante, sia per la sua duttilità che per il suo contributo in campo. A Bologna ha giocato come terzino sinistro, poi contro il Bari nel suo naturale ruolo di terzino destro e nelle ultime due sfide è stato riproposto a sinistra. Luoni sa adattarsi anche a fare il centrale di difesa.
Dove ti trovi meglio?
“Sono contento di essermi guadagnato la fiducia del mister. Sono felice di aver dato il mio contributo e pian piano sto acquisendo la condizione migliore. Mi alleno bene e sono soddisfatto del mio cammino, ma soprattutto di quello della squadra. Gioco con più naturalezza a destra, ma in difesa mi trovo bene in tutti i ruoli”.
Avete guadagnato 7 punti in tre partite disputate nel giro di 8 giorni e giocate con un ritmo alto per tutti i 90’…
“Questi punti fanno estremamente piacere perché sentiamo di esserceli meritati. Ogni volta scendiamo in campo per vincere e quando i risultati si vedono siamo tutti più contenti e avere il morale alto sicuramente aiuta. Fisicamente stiamo bene e lo abbiamo dimostrato nelle ultime gare non avendo mai momenti di difficoltà o cali. Ricordo però che anche Bologna abbiamo fatto bene, specialmente nel primo tempo”.
Bologna-Varese Luoni avanzaConoscevi già la piazza biancorossa, che ambiente hai ritrovato?
“Direi che sono cambiate molte cose, a partire dalla categoria. Per me è come fosse la prima volta. Al termine della scorsa stagione mi sono svincolato ed essere qui rappresenta una seconda chance. Non tutti hanno questa fortuna e per questo sono pronta a sfruttarla al massimo. Mi sono subito ambientato con il gruppo e mi trovo benissimo”.
Mister Bettinelli ha dichiarato che è importante per lui che i suoi giocatori si divertano…
“Sul divertimento ha perfettamente ragione. Il calcio alla fine è un gioco e si lavora meglio se c’è tranquillità. Il mister ce ne dà tanta”.
Il tecnico ha anche dichiarato che guarda la classifica solo quando perde…
“Io sinceramente la guardo, ma di certo non per fare calcoli. Manca ancora tanto ed è ancora presto guardarla. I conti li faremo alla fine. Non pensiamo alle penalizzazioni, non ci interessano i pareggi, pensiamo solo a vincere la prossima partita sul calendario”.
L’avversario di turno è il Catania di Sannino…
“Trasferta stimolante, gara difficile ma non più delle altre. In Serie B non ci sono mai favoriti e sfavoriti. Ogni partita è storia a sé”.

Elisa Cascioli