Dopo la bella vittoria contro il Modena (terzo risultato utile consecutivo dopo il successo sul Bari e il pareggio a Frosinone), il Varese tornerà in campo domani (ore 15:00) affrontando il Catania del grande ex Beppe Sannino. Morale alto in casa biancorossa anche se, ancora una volta, mister Bettinelli dovrà fare i conti con le assenze. Al “Massimino”, infatti, non ci saranno Rea, Lupoli, Dondoni, Cristiano, Rivas, Scapinello e De Vito.
“Abbiamo dovuto aggregare due Primavera per raggiungere il numero minimo per poter giocare -ha dichiarato il tecnico-: Cornacchia, che ormai tutti conosciamo, e Mapelli, centrale della Primavera che si allena con noi da qualche giorno. Se lo riterrò opportuno e sarà necessario, dal momento in cui non ho difensori in panchina, lo farò esordire in Serie B così come già fatto con altri giovani nella sua situazione. Questo non è per me un alibi, anzi. Andremo a Catania per fare la nostra partita sicuri dei nostri mezzi; sono convinto che riusciremo a fare una buona prestazione, indipendentemente dal risultato”.
Catania-Varese è anche Sannino-Bettinelli. Partita speciale?
“Tutte le volte che rappresento il Varese è speciale. Quella di sabato è una gara come tutte le altre contro una squadra che, nonostante l’inizio difficile, sta pian piano ritrovando la sua dimensione grazie al lavoro del suo allenatore che la sta ‘plasmando’ a sua immagine e somiglianza. Il Catania è destinato a tornare in Serie A, così come, ad esempio, il Bologna. Sannino? Ecco, lui si che è speciale”.
Varese che, dopo tre risultati utili consecutivi, sembra aver trovato continuità.
“Eppure non è cambiato nulla rispetto a prima; forse, dopo tanto lavoro, siamo riusciti a raccogliere i frutti del nostro raccolto. Ad ogni modo, faremo sempre prestazioni tra alti e bassi; è inevitabile quando si ha a disposizione una squadra giovane come la nostra. Picchi bassi, però, credo che la mia squadra non ne abbia mai avuti, ad esclusione di due secondi tempi (in casa con il Cittadella e a Carpi) e una partita che non considero (quella contro la Pro Vercelli) dove siamo rimasti in dieci per l’espulsione del portiere. Condizione atletica migliorata? Non sono d’accordo. Siamo sempre stati bene atleticamente grazie ad uno staff ottimo che ha sempre fatto bene il suo lavoro. Chi dice il contrario non capisce niente di calcio, perché quando siamo calati lo abbiamo fatto solo dal punto di vista mentale correndo male e, quindi, facendo più fatica”.
Peccato solo per quei punti di penalizzazione.
“Io e i miei ragazzi pensiamo solo all’aspetto sportivo, a lavorare sul campo, a far bene, a crescere e ad essere protagonisti. Quello che succede intorno lo viviamo da lontano, altrimenti non riusciremmo a giocare con quella serenità che ci contraddistingue. Faremo tutti i punti che riusciremo a fare. Solo alla fine alzeremo la testa e vedremo se ci saremo salvati oppure no. Ma io sono convinto che ce la faremo”.
CONVOCATI
Portieri: Bastianoni, Perucchini, La Gorga.
Difensori: Luoni, Borghese, Fiamozzi, Mapelli, Simic.
Centrocampisti: Blasi, Falcone, Corti, Tamas, Barberis, Zecchin, Capezzi.
Attaccanti: Miracoli, Neto Pereira, Forte, Petkovic, Cornacchia
Marco Gandini
