ValceresioARCISATE – Dopo un primo tempo equilibrato, lo scatenato Landi porta in vantaggio l’Insubria. A siglare il pareggio è Memaj su rigore fischiato per l’intervento in uscita del portiere che atterra Memaj che lo aveva scartato. Tra Valceresio e Insubria finisce 1-1.

PRIMO TEMPO – Partita equilibrata. Il primo tiro in porta si registra al 10’ con Memaj che ci prova dal limite trovando la parata in angolo, in tuffo, di Diaz. Gli ospiti rispondono al 12’: potente tiro al volo di Hushi, su cross dalla sinistra, la sfera non inquadra la porta. Nei minuti successivi cresce la Valceresio, ma l’Insubria non resta a guardare. Al 15’ cross su punizione di Markaj, colpo di testa di Patella e pallone bloccato da Diaz. Al 24’ Markaj ci prova direttamente su punizione, ma la sfera finisce sopra l’incrocio. Acuto dell’Insurbia al 27’, quando Capriolo è costretto a fare tutto da solo. Si allarga e tenta il tiro dalla sinistra spedendo altissimo. Al 30’ buon intervento in uscita di Di Rita che chiude lo specchio della porta a Landi dell’Insubria. La risposta dei padroni di casa è doppia. Al 31’ conclusione di Filpa deviata in angolo dal portiere. Sugli sviluppo del corner arriva la botta a colpo sicuro di Sinatra, respinta dal numero 1. La Valceresio cerca di chiudere il primo tempo in vantaggio e ci prova al 39’: Mamaj serve Italiano con una rabona, il numero 10 tenta il tocco sotto trovando l’intervento in uscita del portiere. Al 44’ si registra l’azione personale di Scaglia che tenta il sinistro con Diaz che blocca ancora.

InsubriaSECONDO TEMPO – La ripresa inizia con il gol dell’Insubria che arriva al 4’. Brutto errore della Valceresio che perde palla a centrocampo, ne approfitta Landi che avanza, vince il contrasto con Franzetti e piazza il diagonale in porta. Passa un minuto e la Valceresio ha l’occasione per pareggiare: Markaj riceve spalle alla porta, si gira, tenta il tiro, ma manda fuori. Al 27’ punizione di Markaj allontanata dal portiere. Al 30’ la Valceresio assedia l’area avversaria, ma l’Insubria riesce a venirne fuori allontanando più di un tiro. Immediatamente dopo, il neo entrato Ventura, tutto solo, sbaglia clamorosamente la mira mancando così il raddoppio. Al 33’ la Valceresio trova il pareggio su rigore. Passaggio filtrante di Memaj per Markaj che scarta il portiere e viene atterrato: giallo e rigore. Sul dischetto si presenta Memaj che sigla l’1-1. Passano due minuti e Memaj sfiora la doppietta con un bel destro che finisce fuori di poco. Nel recupero Markaj ci prova su calcio piazzato dal limite; pallone fuori. Subito dopo l’Insubria sfiora il colpaccio con un rimpallo; la sfera finisce di poco sopra l’incrocio.

COMMENTISorride il tecnico dell’Insubria Volpi nonostante l’espulsione: “E’ vero che ho protestato, ma la decisione dell’arbitro mi è sembrata un po’ esagerata. Io ho contestato quando ha fischiato un fuorigioco che secondo me non c’era. Poi mi sono scusato”. Sulla partita aggiunge: “Sono soddisfatto della prova dei ragazzi e anche del risultato. Abbiamo raccolto un punto importante. Siamo una squadra giovanissima con l’acqua alla gola e l’obiettivo e una salvezza per investire sul futuro. Il risultato di oggi è un’iniezione di fiducia”. Sui singoli aggiunge: “Landi ha spaccato la partita. La difesa ha fatto bene. Alla fine tutti hanno stretto i denti. Il fallo del portiere? E’ giovane e le ingenuità possono capitare”.
Sul fronte opposto Casaroli non sorride nonostante la sconfitta evitata: “Per prima cosa faccio i complimenti agli avversari – dice -, compatti e tosti, esattamente come ce li aspettavamo. Noi non siamo stati bravi a muovere la palla e a essere veloci. Purtroppo il gol è arrivato su un errore individuale. E’ stata consegnata palla agli avversari che sono andati in porta in verticale. Non siamo ancora maturi a gestire le partite che non vanno come vorremmo. Ci innervosiamo e spendiamo energie inutilmente. Dopo il gol preso è venuta fuori la nostra voglia di vincere, ma ci vuole anche la testa. Poi ci sono anche gli avversari e oggi l’Insubria non ha rubato niente”.

IL TABELLINO 
Valceresio-Insubria 1-1 (0-0)
Valceresio: Di Rita, Patella (dall’8’ st Zanetti), Sinatra (dal 19’ st Bruno), Binda, Franzetti, Rosadini, Markaj, Pedoja, Memaj, Italiano, Filpa. A disposizione: Rusconi, Trambaiolli, Di Natale, Ciullo, Zaffaroni. Allenatore: Casaroli.
Insubria: Diaz, Di Bari, Basso, Pigato, Cosenza, Pagani, Scaglia, Capriolo, Pallaro (dal 21’ st Ventura), Landi, Hushi. A disposizione: Giubilini, Cerutti, Figliolia, Torrasi, Quattrone, Vanoli. Allenatore: Volpi.
Arbitro: La Manna di Milano.
Marcatori: s.t.: 4’ Landi (I); s.t.: 33’ Memaj (V).
Note – giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni. Spettatori circa 50. Espulso Volpi (allenatore Insubria) al 10′ st per proteste. Ammonito: Markaj, Sinatra, Hushi, Bruno, Franzetti, Cosenza, Pigato, Di Bari. Angoli: 3-3.

Inviata Elisa Cascioli

Viggiu-BesnateseVIGGIU’ – Dopo l’inattesa sconfitta nel derby con l’Arsaghese, la Besnatese fa visita al Viggiù con il chiaro intento di riprendere il ruolino di marcia necessario per mantenersi al vertice. Le due formazioni si presentano con uno speculare 4-3-3. Più rodato quello degli ospiti, con Cinotti, Gazzardi e Tapparo a comporre il tridente offensivo supportato da un centrocampo a tre, nel quale Colella in mediana con i suoi movimenti e le sue giocate detta i movimenti e i tempi di gioco. Volto offensivo anche per i padroni di casa che schierano un inedito tridente formato da Ciani, Antignani e Ambrosoli con Brancato vertice basso davanti alla linea difensiva a quattro.

ViggiuPRIMO TEMPO – Le offensive disposizione tattiche dei due undici in campo danno vita a un primo tempo vivace e giocato su buoni ritmi. La Besnatese dimostra di essere più squadra e per mezz’ora, grazie a un’azione ragionata fatta di passaggi rasoterra e sovrapposizione sulle fasce, in particolare sulla destra con i continui inserimenti di Bidoglio, costringe i padroni di casa nella propria metà campo. All’inizio le occasioni sono, così, tutte di marca ospite. Al 10’ Cinotti impegna Essis con un diagonale radente, sulla ribattuta l’accorrente Tapparo è contrastato sul più bello dall’ottimo Molinari. L’undici di Baratelli spinge e al 23’ Gazzardi con tiro teso dentro l’area costringe Essis alla deviazione in angolo. Al 25’ primo sussulto del Viggiù: un rimpallo al limite dell’area innesca Ciani che di testa obbliga Bertagnoli all’intervento acrobatico. Con il passare dei minuti, la partita si mantiene su buoni livelli, gli uomini di Criscimmani riescono ad alzare il baricentro e a sviluppare il proprio gioco. Al 30’ un errato disimpegno di Iaconis costringe Essis all’uscita precipitosa su Cinotti pronto alla stoccata. Prima del termine dei 45’ c’è ancora tempo per registrare l’espulsione di Criscimanni per proteste e, proprio nei minuti finali, l’occasione più importante per i bianchi di casa che in contropiede con Antignani sfiorano la rete con un rasoterra a incrociare che esce di un niente alla destra di Bertagnoli.

BesnateSECONDO TEMPO – La ripresa inizia con gli stessi undici e i medesimi schieramenti tattici. Fin dalle prime battute però, si avverte un maggiore nervosismo sia in campo, dopo 2’ di gioco si registra l’ammonizione di Ambrosoli, sia sugli spalti dove il fastidioso gracchiare di alcune tifose della squadra ospite e l’immancabile maleducazioni dei soliti pochi contribuisce a surriscaldare gli animi. La partita, fortunatamente, non scade e si mantiene avvincente. La Besnatese riprende a far gioco e al 9’ va vicino al vantaggio con Gazzardi che in rovesciata supera Essis, ma Brancato salva sulla linea. Il Viggiù non sta a guardare e prima al 12’ Cecconet poi dopo due minuti Ambrosoli, con un tiro teso dal limite, obbligano Bertagnoli alla deviazione in angolo. La gara nel corso della ripresa si conferma nervosa: al 22’ Ambrosoli guadagna il secondo giallo e gli spogliatoi. L’episodio contestato dai locali scaturisce altri due gialli: Brancato per proteste e Molinari per fallo da dietro. L’inferiorità numerica accende l’incontro e insieme alla girandola di sostituzioni arrivano i gol e le emozioni. La Besnatese profonde un’intensa azione offensiva che spesso mette alle corde i padroni di casa, ma espone l’undici di Baratelli al contropiede. Al 30’ Essis è provvidenziali su un tiro dalla corta distanza di Gazzardi. Al 34’, l’intramontabile Antignani conferma il suo fiuto del gol e sugli sviluppi di un’azione su palla da fermo è abile a concludere in porta con una girata che non lascia scampo a Bertagnoli. Il vantaggio dei padroni di casa dura poco e dopo soli 2’ arriva il pari degli ospiti firmato da uno tra i migliori in campo: Cinotti. La punta ospite capitalizza un cross dalla destra battendo dalla corta distanza l’incolpevole Essis. L’uno-due non spegne gli animi, le due formazioni non si risparmiano fino alla fine e in un clima eccessivamente nervoso c’è ancora tempo per annotare un tiro dalla lunga distanza di Brancato che finisce alta di poco. Il risultato non cambierà più e tra le recriminazioni di ambo le parte l’incontro si conclude in parità.

Criscimanni ViggiuNegli spogliatoi differente lettura della partita da parte dei due allenatori. Criscimanni: “Nonostante un arbitraggio penalizzante, oggi sono soddisfatto della prestazione dei miei giocatori. Peccato per il gol del pareggio preso dopo solo due minuti dal nostro vantaggio”.
Bertarelli: “In questo momento facciamo fatica a concretizzare e, nonostante il buon gioco, raccogliamo poco. Oggi siamo stati bravi a reagire allo svantaggio. Dobbiamo andare avanti e tenere duro”.

L TABELLINO
Viggiù-Besnatese 1-1 (0-0)
Viggiù: Essis, Caverzasi, Iaconis, Cecconet, Molinari (dal 30’ st Sandrinelli), Arena, Ambrosoli, Puka, Ciani (dal 42’ st Biffi), Brancato, Antignani (dal 35’ st Fratija). A disposizione: Orlandi, Caverzasio L., Vesia, Soverana. Allenatore: Criscimanni.
Besnatese: Bertagnoli, Bidoglio (dal 32’ st Maddalena), Oldrini (dal 37’ st Lo Moro), Colella (dal 20’ st Didonè), Carnaghi, Guglielmo, Tapparo, Randon, Gazzardi, Caimano, Cinotti. A disposizione: Cardi, Bordoni, Scesa. Allenatore: Baratelli.
Arbitro:  Alessandro Liuzza di Milano.
Marcatori: st: 34’ Antignani (V), 36’ Cinotti (B).
Note – Spettatori circa 100. Espulso: al 35’ pt Criscimanni per proteste; al 22’ st Ambrosoli per doppia ammonizione. Ammoniti: al 2’ st Ambrosoli (V), al 15’ st Carnaghi (B), al 23’ st Brancato (V), al 24’ Molinari (V), al 40’ Sandrinelli (V), 48’ Maddalena (B). Angoli: 3-3.

Inviato Marco Gasparotto

LE ALTRE PARTITE

Arsaghese-Borsanese 5–0 (3-0)
Arsaghese: Galazia, Ghirardello, Mai, Placchi (dal 25’ st Zatta), Castoldi, Nebuloni, Falvella (dal 13’ st D’Anna), Mantovan, Zaro, Ferrario (dal 1’ st Putignano), Rizzuto. A disposizione: Mazzucchelli, Montagnoli, Fontana, Dissegna. Allenatore: Rizzuto.
Borsanese: Borriero, Banfi (dal 1’ st Castellotti), Tomanin, Giavini (dal 1’ st Tallaridda), Fusetti, Morelli (dal 30’ st Brogioli), Codespoti, Capitale, Battilana, , Bottini, Merlotti. A disposizione: Fodde, Candiani, Frattini. Allenatore: Bellotta.
Arbitro: Sig. Giovanni Fantini di Busto Arsizio
Marcatori: pt: 10’ Zaro (A), 18’ Faldella (A), 37 su rig. Faldella (A); st: 20’ Placchi (A), 41’ Rizzuto (A).
Espulso: al 37’ pt Tomanin (B).
Primo tempo giocato a ritmi molto alti da parte dei padroni di casa che capitalizzano la pressione già al 10’ con Zaro. Poi sale in cattedra Faldella che prima firma il raddoppio Faldella al 18’, poi al 37’ viene atterrato in area da Tomanin: rigore ed espulsione per il difensore ospite. Sul dischetto si presenta lo stesso Faldella che trasforma.
Nella ripresa l’Arsaghese molla la presa, si vede la Borsanese con un paio di conclusioni pericolose. Al 20’ arriva la quarta rete dei locali con Placchi. Sotto di quattro reti gli ospiti si sbilanciano alla ricerca della rete della bandiera, ma in contropiede, a opera di Rizzuto con un bel tiro sotto la traversa, subiscono la quinta rete, che fissa il risultato finale. Per l’Arsaghese, giunta alla terza vittoria consecutiva, prosegue il momento d’oro.

Angera-Gorla Maggiore 1–3 (0-1)
Angera: Luzzi, Tamborini, Bamba, Adu-Collins, D’Agostini, Monella (dal 10’ st Scafaro), Shabani (dal 36’ st Mele), Bellin (dal 18’ st Bojaxhiu), Diabate, Dell’Aversano, Gashi. A disposizione: Paggioro, Mbaye. Allenatore: Martusciello.
Gorla Maggiore: Castiglioni, Favaretto, Fogo, Mazzon, Vallini (dal 33’ st Salmaso), Raineri, Cremona, Premoli (dal 38’ st Mattiuzzo), Ippolito, Gjoka, Lorenti (dal 28’ st De Simone). A disposizione: Fasciano, Lenosti, Bogni, Castiglioni F.. Allenatore: Colombo.
Arbitro: Sig. Niccolò Grassi di Lecco
Marcatori: pt: 35’ Lorenti (G); st: 30’ Cremona (G), 35’ Premoli (G), 38’ Bamba (A).
Espulso: al 30’ st D’Agostini (A).
Primo tempo sostanzialmente abbastanza equilibrato, con l’Angera che contiene in modo ordinato le offensive degli ospiti. Il Gorla passa al 35’ su azione d’angolo: Lorenti lasciato solo in mezzo all’area di testa sigla la rete del vantaggio. L’Angera, orfano di Cizzico e Piazzi squalificati, non riesce a reagire.
Nella ripresa è un monologo del Gorla. Al 5’ Ippolito costringe Luzzi alla grande parate. Poi al 30’ ancora Ippolito su punizione obbliga Luzzi alla respinta, il primo ad arrivare è Cremona che infila in rete dalla corta distanza il pallone dello 0-2. Passano 5’ e Premoli su azione d’angolo firma la terza rete per gli ospiti. Nei rimanenti minuti gli ospiti si rilassano e Bamba su d’azione d’angolo rende meno pesante il passivo per i padroni di casa. Vince meritamente il Gorla che si conferma squadra di vertice.

Leggiuno-Morazzone 1–3 (0-1)
Leggiuno: Borghese, Gemmo, Di Mauro (dal 10’ st Falzetti), Crosta, Fedele,  Palatrasio, Bonacina, Sculati, Mazzucchelli, Reggiori, Anapetre (dal 25’ st Agnero). A disposizione: Biundo, Romano, Maggioni, Biazzi. Allenatore: Bittoni.
Morazzone: Beltrami, Bogdan, Cattini, Suman, Milani, Mazzei Barschi, Caon (dal 37’ st Tosetto),  Da Pos (dal 20’ st Touilli), Federico (dal 30’ st Bonanata),  Puddu, Zanotti. A disposizione: La Sala, Gravante, Compri, Sartori. Allenatore: Dallo.
Arbitro: Sig. Hannan Sohail Butt di Seregno
Marcatori: pt: 20’ autore di Di Mauro (M); st: 22’ Puddu (M), 35’ Mazzucchelli (L), 40’ autore Palatrasio (M).
Espulso: al 30’ st Falzetti (L)
Partita combattuta tra due ottime formazioni. Va tutto bene agli ospiti che trovano subito il gol: una  rovesciata di Federico subisce una deviazione decisiva di Di Mauro che spiazza Borghese. Il Leggiuno reagisce, mette più volte alle corde gli ospiti, ma la porta di Beltrami rimane inviolata.
Nella ripresa il Morazzone conferma di essere in una giornata in cui tutto gira bene e trova al 22’ il raddoppio a opera di Puddu, ma anche questo tiro viene deviato da un giocatore di casa. Al 35’ la spinta del Leggiuno si concretizza con la rete di Mazzucchelli, che riaccende le speranze dei locali. Speranze spente nel finale da una nuova autore, questa volta la deviazione che batte l’incredulo Borghese per la terza volta è di Palatrasio.

Amici dello Sport-Antoniana 0–2 (0-2)
Amici dello Sport: Masotto, Saveri, Monticelli (dal 1’ st Del Vecchio), Colombo, Iorfida, Raimondi (dal 26’ st Grampa), Agrello, Battigion, Colace, Ghelfi (dal 1’ st Borsani D.), Vazza. A disposizione: Ferni, Borsani A., Crespi, Armiraglio. Allenatore: Grassi.
Antoniana: Pisan, Donati, Candotti, El Harrouchi, Cavelli, Pastanella (dal 14’ pt Lamperti), Vacirca, Gorletta, Vendemmiati (dal 28’ st Perri), Crea, Mastromarino (dal 35’st Carullo). A disposizione: De Poli, Pinciroli, Vago, Macchi. Allenatore: Visentin
Arbitro: Sig. Simone Corbetta di Como
Marcatori: pt: 28’ Vendemmiati (A), 35’ Crea (A).
Partita poco spettacolare il derby tra Amici dello Sport e Antoniana. Il primo gol degli ospiti è frutto di una generale disattenzione della difesa di casa che Vendemmiati non perdona, Dopo pochi minuti arriva il raddoppio di Crea, autore di bel tiro da fuori, che fissa il risultato sul due a zero. Nella ripresa i padroni di casa spingono ma non riescono quasi mai a farsi pericolosi. Per la formazione di Grassi si conferma il tabù delle partite casalinghe.

Rasa-Aurora 0–4 (0-2)
Rasa: Rainer, Giardino, Puscasu, Marchesi (dal 15’ st Catturano), Mariano, Norese, Basaglia, Ndzie, Masciocchi (dal 25’ st Ballerio), Rossi (dal 5’ st Prevosti), Nicora. A disposizione: Valaderio, Bignardi, Zampini. Allenatore: Ligato.
Aurora: Pansera, Raimondi (dal 25’ st Mesci), Zucchetti, Terrini (dal 1’ st Canelli), Pipesa, Rinaldi, Vizza, Portignon, Carazai (dal 20’st Moroni), Marchi, Biondini. A disposizione: Cammillò, Coblaud, Barone, Losa. Allenatore: Senziani.
Arbitro: Sig. Luigi Fabrizio D’Orto di Busto Arsizio.
Marcatori: pt: 3’ Terrini (A), 40’ Pipesa (A); st: 45’ Mesci (A), 48’ Moroni (A).
Parte subito bene l’Aurora che sblocca la situazione con Terrini di testa sugli sviluppi di una palla da fermo.  Al 30’ si fa viva la Rasa: Rossi calcia botta sicura, ma rindali lo disturba e la palla finisce nelle mani di Pansera. Poco prima dello scadere della prima frazione, su azione di contropiede arriva il raddoppio degli ospiti firmato da Pipesa. Nella ripresa buona reazione Rasa che sfiora per due volte il gol con Prevosti e Ndizie. Nel finale l’Aurora punisce eccessivamente i padroni di casa con il contropiede di Mesci e, a tempo scaduto, con Moroni che fissa il risultato sullo 0-4.

Ispra Angera-Brebbia 2–1 (0-0)
Ispra Angera: Magnani, Volorio, Camatta, Bardelli, Soave, Cunati, Novello, Barile, Francocci (dal 25’ st Pinton), Corrado, Sartorio (dal 35’ st Pignola). A disposizione: Pedron, Pomi, Martin, Belloni. Allenatore: Iori Alessandro.
Brebbia: Mattioni, Perna, Micheli, Soldati, Ferraro, Vergottini, Milan (dal 20’ st Esposito),  Moretti, Danioni, Paleari (dal 25’ st Nangeroni), Buraja. A disposizione: Zoccoramazzo, Francese, Baranzini, Righi. Allenatore: Minervino.
Arbitro: Sig. Nicolò Volpe di Busto Arsizio.
Marcatori: st: 10’ Corrado (I),  20’ autore di Volorio (B), 25’ Novello (I).
Primo tempo contratto con due formazioni che si sono lungamente studiante. Le emozioni tutte nella ripresa. Al 10’ passano i padroni di casa con Corrado che  conclude nel migliore dei modi una veloce combinazione di passaggi. Dopo 10’ arriva il pari degli ospiti:  è Volorio con un involontario colpo testa su cross di Micheli a battere Magnani. La rete del definitivo vantaggio dei padroni di casa arriva ancora a opera di Novello che batte Zocco al termine di una veloce azione di rimessa. A legittimare la vittoria dei locali arrivano, prima del triplice fischio finale, un rigore parato da Zocco a Novello e un palo dello stesso attaccante di casa.

In redazione Gas. Ma.