Turno domenicale per il Varese di Bettinelli che domani alle 15 scenderà in campo al “Franco Ossola” ospitando il neopromosso Perugia.

PASSO INDIETRO – La squadra è reduce da risultati positivi e buone prestazioni, compresa quella di Catania in cui però è arrivata la sconfitta. “Siamo andati a Catania giocando a carte scoperte facendo la nostra partita – commenta il tecnico biancorosso -. Il risultato ci ha visto perdenti, ma se fossimo tornati con un punto non avremmo rubato niente. Sapevo che la prestazione ci sarebbe stata e che avremmo affrontata una squadra di grandi individualità che infatti hanno fatto la differenza”.
Nelle ultime otto partite il Varese ha perso solo con Bologna e Catania, due retrocesse dalla Serie A. “La crescita è normale che ci sia quando si lavora bene e con entusiasmo – dice Bettinelli –. I numeri restano sulla carta. Il calcio è bello perché tutto si può stravolgere nel giro di pochi minuti. Il calcio è straordinario per questo. Nell’ anno della promozione in Prima Divisione con Sannino vincemmo solo due partita in trasferta. Una a Viareggio con Pisano espulso e c’ero io in panchina. A fine stagione vincemmo anche a Lecco per 2-0, ma oramai il campionato era deciso”.

PROBABILE FORMAZIONE – Capitolo squadra. Il dubbio maggiore riguarda Zecchin. L’esterno si porta dietro un problema alla caviglia e oggi (la squadra si è allenata al Bosto di Capolago) si è allenato regolarmente. “Al novantanove per cento ci sarà, ma valuteremo meglio nella mattinata di domani. Non mando in campo chi non è in condizioni ottimali. La squadra viene prima di tutto”. Se non dovesse farcela al suo posto giocherà uno tra Tamas e Scapinello con quest’ultimo favorito.
Cristiano si è allenato ed è disponibile, ma non ha nelle gambe il tempo della partita. Verrà comunque in partita perché non mi privo quasi mai di un esterno”.
Falcone è pienamente recuperato. E Forte? “In allenamento l’ho usato come esterno perché ne ho solo tre a disposizione. Rimane una punta, ma se in alcuni momenti c’è bisogno di un esterno lo può fare. Non lo è, ma si può adattare. Chiunque in questa squadra si può adattare a fare altro”.
Gli indisponibili sono gli acciaccati Rivas e Dondoni e l’assente Simic impegnato con la sua nazionale. Davanti a Bastianoni spazio a Fiamozzi, Rea, Borghese e Luoni; Corti e Capezzi in mediana con Falcone a sinistra e Zecchin, se ci sarà, a destra. In avanti è pronto a rientrare Lupoli accanto a Neto.

PIOGGIA E CAMPO – Le scelte di Bettinelli non saranno condizionate dal campo che indubbiamente sarà pesante. Il terreno dell’Ossola ieri è stato coperto dai teloni. “Va in campo chi sta bene – dice Bettinelli –. Non è vero che il terreno pesante non facilità chi ha qualità. Nella difficoltà il fattore tecnico viene messo in evidenza. Purtroppo i campi non in buone condizioni a causa della pioggia incidono sul lavoro settimanale. Ci siamo allenati su campi che non permettevano di fare tutto quello che si poteva fare, ma i ragazzi non si lamentano e non si guardano intorno. Non è vero che si allena nella difficoltà dà il meglio. Se ti puoi allenare bene è sempre meglio”.

IL GRIFO – Capitolo avversari. “Il Perugia ha un grandissimo pubblico, una curva fantastica che fa la differenza – dice Bettinelli –. La società ha i mezzi per stare nel calcio che conta. Lì si vive di calcio. Ha giocatori importanti. Taddei, Falcinelli, non se li possono permettere tutti”. Utilizza una difesa a tre che poi diventa a cinque…. “Non so che gara sarà, ma so che finora nessuno è venuto qui a fare la partita. Tutte le nostre avversarie sono venute in casa nostra a difendersi; ad aspettarci per ripartire. Sanno che noi attacchiamo alti e provano a sfruttare i contropiede. A Masnago finora questa tattica non ha funzionato. Io non preparo la partita per non far giocare gli altri. Le preparo per far giocare i miei. Non farò mai gabbie per gli avversari; libererò spazi per i miei giocatori. La cosa migliore è sempre giocarsela. Se perdi non giocando hai perso molto di più che una partita, hai perso anche la stima in te stesso e in settimana quella non si recupera”.

21 CONVOCATI
Portieri: Perucchini, Bastianoni.
Difensori: Luoni, De Vito, Borghese, Fiamozzi, Rea,
Centrocampisti: Blasi, Falcone, Corti, Tamas, Scapinello, Barberis, Cristiano, Zecchin, Capezzi.
Attaccanti: Miracoli, Neto, Forte, Pektovic, Lupoli.

NON CONVOCATI
La Gorga.
Indisponibili: Dondoni, Simic, Rivas.

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Elisa Cascioli