A Lonate Pozzolo Marianne Vos fa cinquina Cinque su otto.  Dopo Terracina, Roma, Montecatini Alto e Castagnole della Lanze, la Vos vince anche la tappa d 110 km di Mornago-Lonate Pozzolo, eguagliando il numero di tappe conquistate nell’edizione scorsa. La venticinquenne olandese questa volta ha primeggiato in uno sprint ristretto davanti alla tedesca Judith Arndt (GreenEdge AIS) e all’americana Evelyn Stevens (Team Specialized Lululemon).
«L’obiettivo primario è portare la maglia rosa a Bergamo – il suo commento al termine delle premiazioni -, ma mi sento davvero bene e la squadra come nei giorni scorsi ha svolto un lavoro eccezionale quindi non potevo farmi scappare quest’altra occasione. Si sono mosse due atlete forti per la classifica generale, che non potevo lasciar andare e in volata ho avuto la meglio. Cosa posso dirvi di più? Sono contenta».
La prima parte della tappa è stata vivacizzata dalla fuga solitaria di Linda Villumsen (GreenEdge AIS), annullata una cinquantina di chilometri prima del traguardo e dal prevedibile controllo delle squadre delle velociste. Valentina Carretta (MCipollini Giambenini), davanti ai suoi numerosi tifosi giunti sul percorso da Caravate, vince il primo traguardo volante di giornata nei pressi della sede di TMC precedendo Villumsen (GreenEdge AIS) e Becker (Team Specialized Lululemon). Al km 95 si accende la gara con l’allungo della campionessa del mondo a cronometro Judith Arndt e della 2a in classifica, vincitrice a Castiglione dei Pepoli, Evelyn Stevens a cui ha prontamente risposto la maglia rosa. Per qualche chilometro prova ad inseguire anche la maglia verde Emma Pooley, che però deve ben presto desistere e farsi riassorbire dal gruppo.
Le tre big al comando proseguono di comune accordo e guadagnano 40″ sulle dirette avversarie, “cannibale” Vos vince il secondo traguardo volante davanti alla sede del maglificio Marcello Bergamo e allo sprint può festeggiare facendo il segno del cinque. É ancora festa straniera al GiroDonne, dove un’italiana non vince una tappa dal 2009, da quando Noemi Cantele, la varesina a cui questa tappa era dedicata, ha vinto la 5a tappa della corsa più prestigiosa del panorama femminile internazionale nel 2009 a Cerro al Volturno. Salutata la provincia di Varese, che come da tradizione ha accolto calorosamente il mondo delle due ruote, oggi tappa conclusiva della 23a edizione del GiroDonne.
Sarà una frazione fuoco e fiamme quella che partirà da Sarnico alle ore 12.30 e si concluderà nel cuore della città di Bergamo dopo 109 km che chiariranno in maniera definitiva il podio della corsa rosa. La città orobica è pronta a proclamare la regina rosa 2012.

Ordine d’arrivo: 1) Marianne Vos (Stichting Rabobank) km 110 in 2h45’33” alla media di 39,827 km/h 2) Judith Arndt (GreenEdge AIS) s.t. 3) Evelyn Stevens (Team Specialized Lululemon) s.t. 4) Shelley Olds (AA Drink Leontien.nl) a 40″ 5) Chloe Hosking (Team Specialized Lululemon) 6) Giorgia Bronzini (Diadora Pasta Zara) 7) Alona Andruk (Vaiano Tepso) 8 ) Emma Johansson (Hitec Products Mistral Home) 9) Alena Amialiusik (BePink) 10) Liesbet De Vocht (Stichting Rabobank)
Classifica generale: 1) Marianne Vos (Stichting Rabobank) 22h6’14” 2) Evelyn Stevens (Team Specialized Lululemon) a 2’00” 3) Emma Pooley (AA Drink Leontien.nl) a 3’20” 4) Fabiana Luperini (Faren Honda Team) a 3’53” 5) Judith Arndt (GreenEdge AIS) a 4’45” 6) Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini) a 5’14” 7) Claudia Hausler (GreenEdge AIS) a 5’27” 8 ) Elisa Longo Borghini (Hitec Products Mistral Home) a 6’21” 9) Ashleigh Moolman (Lotto Belisol Ladies) a 6’26” 10) Tiffany Cromwell (GreenEdge AIS) a 6’28”

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