È un momento un po’ strano per i tifosi a Varese: si aspettavano sei punti in due partite, ne è arrivato solo uno, peraltro abbastanza IMG_0186sofferto. In più, dopo la buona prestazione dell’Olimpico, era lecito aspettarsi qualcosa in più dai biancorossi. Claudio (nella foto a sinistra) la pensa allo stesso modo: “Sì, è mancata la voglia e la grinta nel primo tempo. Nella ripresa, con di fronte una squadra oggettivamente scarsa, siamo usciti. I cambi sono stati fatti molto tardi. Miracoli e Petkovic dovevano entrare prima, per forza. Il numero 9 doveva entrare appena abbiamo pareggiato. Il migliore in campo è stato Rea”.

Anche Isacco (nella foto a destra) ha il medesimo parere: “Rea è stato monumentale, purtroppo però nonIMG_0187 abbiamo reso al 100%. Non salvo il mister perché non riesce a dare un gioco. Buttiamo solo palle lunghe e a centrocampo non offriamo nulla degno di nota. Poi, Bettinelli deve togliere chi non è in forma”. È stato un Varese a due facce, che per almeno venti minuti non è sceso in campo. “E’ così – confermano Gigi e Ernesto in coro -, le due squadre si sono spartite un tempo per una. Con l’ingresso di Corti e la vivacità di Falcone però si è vista un’altra partita. Forse era meglio partite con Corti al posto di Blasi”.

Bastianoni non è esente da colpe neppure questa partita: “Il portiere – dice Andrea (il primo a sinistra nella foto in alto) – ci ha messo del suo, non era sicuro e non doveva giocare. Siamo qui per salvarci, è difficile. Abbiamo regalato i primi 15 minuti, ma bisogna lottare sempre. Poi, Corti deve sempre giocare, dà equilibrio. A Latina non dobbiamo perdere”. Buona parte della stagione passa da lì.

Luca Mastrorilli