Tosi Pro PatriaTorrone, Torrazzo e…Tosi? Beh, forse era meglio l’altra, ma alla Pro Patria si confida che a Cremona la terza T abbandoni per una sera le note misure maggiorate per ricalcare l’anagrafe del neo mister tigrotto. Concreta speranza o vana illusione? La risposta potrà arrivare solo dal campo. Nell’attesa ci affidiamo alle parole del tecnico toscano che introduce il Monday Night con piglio realistico: “Il nostro campionato vero comincerà a gennaio. Da qui a Natale dovremo comunque fare il massimo lavorando al meglio delle nostre possibilità”. Concetto chiaro che saprebbe di maniavantismo se non fosse per le circostanze: “In questi giorni ho cercato di conoscere squadra e staff per capire la realtà e i metodi di lavoro. Tutte cose fondamentali per poter impostare i programmi futuri”.
I colloqui sono proseguiti anche in mattinata quando la rifinitura (anticipata alle 11 per il meteo avverso e per poter visionare Monza – Arezzo nel pomeriggio) è stata preceduta da alcuni tete à tete tra cui quello prolungato con il capitano Serafini. Dal brainstorming biancoblu è emersa la principale lacuna stagionale: “A questa squadra manca equilibrio. In particolare la fase difensiva è troppo legata all’individualità e poco al collettivo. Dovremo lavorarci”. E a proposito di lavoro, il nuovo inquilino della panchina bustocca tiene a fare una precisazione: “Non ho mai chiesto il mini-ritiro. Anche perchè, sul piano contrattuale, i 7 giorni di stop vanno comunque garantiti”. Traduzione del concetto: durante le feste verrà presumibilmente confermato il calendario monziano.
Quanto alla sfida con i grigiorossi di Giampaolo (in striscia positiva da tre turni), la grande novità potrebbe arrivare dall’utilizzo di Taino davanti alla difesa. Con Botturi out causa tendinite galeotta, Marco Tosi potrebbe quindi varare un 4-2-3-1 (o 4-3-3 adattato, se preferite) che prevede Melillo tra i pali, Guglielmotti, Lamorte, Anderson e Gerolino in linea difensiva (con l’ex Forlì a sinistra), Taino e Cannataro a far da diga, Giorno alle spalle di Serafini con Candido e il riabilitato D’Errico a sciropparsi tutta la fascia con sacrificio e applicazione. Senza dimenticare l’opzione Bovi, questo è il disegno tattico emerso allo “Speroni” nell’allenamento mattutino. E Arati? Ancora dietro la lavagna in virtù dell’arcinota vertenza contrattuale. Per l’ex Reggiana (come già anticipato da ottobre) il futuro sembra già scritto con muffa da qui alle feste ed inevitabili saluti a gennaio. Faccenda triste che (seppur senza speranza) meriterebbe un accorato appello. Salvate il soldato Arati. E, già che ci siete, salvate anche la Pro Patria.

I 20 convocati per il match di domani (Stadio “Giovanni Zini” ore 20.45) contro la Cremonese:
Anderson, Bovi, Candido, Cannataro, Casantini, D’Errico, Gerolino, Giorno, Guglielmotti, Lamorte, Melillo, Moscati, Perilli, Romeo, Ryustemov, Serafini, Taino, Terrani, Ulizio, Zaro.

Giovanni Castiglioni