BUSTO ARSIZIO – Nella 9a giornata di andata, la Unendo Yamamamay Busto Arsizio batte la Nordmeccanica Rebecchi Piacenza per 3-1 (20-25, 25-20, 25-20, 25-22) e infila la quarta vittoria di fila tra campionato e Champions League. Grazie a questi tre punti, le farfalle si portano a quota 16 in classifica e al quinto posto, a -7 dalla capolista Novara.
La UYBA vince dunque in rimonta una gara complicata, nonostante le assenze tra le fila piacentine di Vargas e Carocci, sfata il tabù Piacenza e “vendica” la sconfitta di Supercoppa Italiana. Ottima la prestazione a muro, con le biancorosse che ne stampano ben 18 (4 Lyubushkina e Diouf) e mettono a segno anche 4 ace creando sempre non pochi grattacapi alla difesa ospite. Neanche a dirlo, la top scorer è Diouf, autrice di 28 punti (40% in attacco e 4 muri), ma anche le altre, tra cui hanno brillato Michel e Lyubushkina.

Coach Parisi conferma il sestetto abituale formato da Wolosz in regia e  Diouf opposto, Lyubushkina e Michel al centro, Marcon e Havelkova in posto quattro e Leonardi libero. Piacenza risponde con Dirickx-Van Hecke, diagonale tutta begla, Leggeri è in coppia con Wilson al centro, Di Iulio e Sorokaite e Valeriano è il libero.

 

PRIMO SET – Dopo un avvio migliore di Piacenza (0-3), le padrone di casa recuperano e raggiungono il 4-4 su un errore di Van Hecke e mettono per la prima volta la testa avanti su un altro errore in attacco piacentino, questa volta di Sorokaite (6-5). Le due squadre difendono bene e si mantengono a contatto; è Lyubushkina che prova a spaccare il set con il suo turno di battuta che produce due ace e propizia due punti in pipe di Diouf. Dall’8-9 la UYBA si porta sul 12-9, ma tutto viene vanificato da due palle out di Michel e Havelkova (12-12). Si procede dunque punto a punto e quando Piacenza piazza un break di due punti per il 17-19 le biancorosse lo ricuciono subito e il 20-20 arriva su un attacco in rete di Van Hecke. Da lì, tuttavia, Piacenza non lascia scampo e due punti consecutivi di Di Iulio (la migliore con 6 punti e il 45% nel set) e tre errori delle padrone di casa (due di Havelkova e uno di Diouf) consegnano nelle mani delle ospiti il primo set (20-25). Scarse le percentuali in attacco per le farfalle, con Havelkova al 22%, Marcon al 17% e Diouf al 36% con 5 punti all’attivo; un solo muro stampato (Michel).

SECONDO SET – L’approccio al secondo set della UYBA è molto buono e sono delle centrali i primi due punti (2-0). L’attacco out di Marcon ribalta la situazione a favore di Piacenza (2-3), ma la reazione delle biancorosse è veemente e si arriva sul +3  del 6-3 sull’ace di Diouf. La numero 13 la è protagonista del set quando, oltre a fare molto bene in attacco (11 punti con il 50% in attacco) mura anche Di Iulio per il punto che vale il 15-10 e fa molto male alla difesa piacentina con i suoi servizi. Le farfalle raggiungono così anche il +8 del 20-12, ma il vantaggio si assottiglia fino al 23-30 dopo una serie di errori nella metà campo bustocca e l’ace di Van Hecke. Ci pensa Marcon a dare ossigeno (24-20) e poi sul muro su Di Iulio di Diouf (sono 3 per lei i muri del set sui 4 totali) cala il sipario sul secondo set (25-20).

TERZO SET – La UYBA procede a strappi e a corrente alterna: dopo un inizio sfavorevole (1-4), costruisce il 5-5, ma poi scivola di nuovo sotto, al -3 del 9-12 con il quale si va al time out tecnico. Punto dopo punto le biancorosse risalgono ancora (13-13) e si portano avanti con la capitana che usa bene le mani del muro (14-13). Il margine del 18-14 sembra rassicurante, ma Piacenza non ci sta e costringe Parisi a chiamare time out sul 18-16. È questo l’ultimo squillo delle ospiti che poi sono travolte dai colpi di Havelkova (6 punti con il 36% e un muro) e dallo show di Diouf che, se in difesa deve migliorare moltissimo (suo l’errore grossolano che costa il 20-18), in attacco non lascia scampo (24-20). Il 25-20 finale arriva su una pipe di Havelkova.

QUARTO SET – Le padrone di casa sono costrette a rincorrere per lunghi tratti (6-8, 10-12). Con pazienza e tanto cuore, però, risalgono la china e Havelkova mette a terra i due punti decisivi per l’aggancio sul 15-15; quest’ultimo punto è un bel muro su Brussa, entrata nel corso del terzo set al posto di una spenta Van Hecke. Una volta raggiunto il pari, è Michel a scatenarsi con due muri di fila su Di Iulio e Wilson (17-15) e si ripete ancora per il 18-16. Un parziale di 0-3 consente a Piacenza di rimettersi in carreggiata (18-19), ma nel finale ci pensa una scatenata Lyubushkina a rimettere le cose a posto: dopo il muro preso che costa il 22-22, la russa riporta avanti le sue (23-22) e poi chiude i conti murando Sorokaite (25-22).

 

Unendo Yamamay Busto Arsizio – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 3-1 (20-25, 25-20, 25-20, 25-22)
Unendo Yamamay Busto Arsizio:
 Lyubushkina 11, Degradi ne, Rania, Michel 15, Leonardi (L), Marcon 9, Perry ne, Camera ne, Diouf 28, Wolosz 2, Havelkova 14, Pisani ne. All. Carlo Parisi. Secondo allenatore: Marco Musso. Battute errate: 7. Battute vincenti: 4. Muri: 18.
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza: Sorokaite 10, Valeriano (L), Dirickx 7, Leggeri 3, Van Hecke 8, Brussa 4, Di Iulio 16, Poggi (L), Borgogno, Angeloni 3, Wilson 10, Caracuta ne. All. Chiappini. Secondo allenatore: Stefano Saja. Battute errate: 3. Battute vincenti: 5. Muri: 12.
Arbitri: Longo – Gini
Spettatori: 3840

 

RISULTATI DELLA GIORNATA

 

LE INTERVISTE
LE PAGELLE

Laura Paganini