Si fa presto a dire scossa. Poi però se è il Tafazzi che è in te ad avere la meglio, allora anche le migliori intenzioni vanno a farsi benedire. In partita per un’ora grazie a botta di vita e bunker munitissimo, la Pro Patria va a schiantarsi allo “Zini” causa scellerato rosso a Ulizio che prima dell’intervallo anticipa la doccia andandosi a cercare guai senza motivo. E così Tosi vola basso ma non schiva il sasso battezzando l’esordio in panca con discreta ripassata. Il suo 4-2-3-1 nuovo di pacca ha il suo perchè con doble pivote e l’ex scomunicato D’Errico ad accendere luce e fantasie altrimenti proibite. Ma non basta ad evitare la resa. Di fronte Cremonese sempre in controllo e su di tono visti striscia positiva (3 turni ora diventati 4), santone in panca (Giandomenico) e batteria di spauracchi da far venire i brividi a partire da Brighenti. Sfatare il tabù del Monday Night? Sarà per un’altra volta.

93′ triplice fischio e nona sconfitta in stagione per la Pro il cui istinto masochistico è prossimo alla perfezione: 3-1! Cremonese a festeggiare sotto la curva e biancoblu a testa bassa dall’altra parte.

90′ la crudele sofferenza si chiuderà dopo 3′ di recupero. La gara ormai non ha più storia.

85′ entra anche Lombardo. Per la Cremonese è la serata dei figli d’arte. Non si può dire (o forse sì) altrettanto della Pro. Il calo nervoso dopo l’1-1 subìto è un déjà-vu.

81′ entra Casantini per Cannataro a babbo morto.

80′ ancora Di Francesco per la Cremonese: sombrero su Melillo e sinistro nel sacco. 3-1!

77′ Marchi dalla distanza sfiora la porta. Alla Pro servirebbe una magata.

73′ Tosi si gioca anche la carta Moscati per Giorno. Pro che necessita di una scossa.

72′ ci prova anche Palermo: questa Melillo c’è. Monologo della Cremonese.

69′ cerca la reazione la Pro dopo l’uno-due da knockout: le energie (fisiche e nervose) sembrano però mancare.

65′ sorpasso in 180″ per i padroni di casa. Botta di Di Francesco, deviazione decisiva di Lamorte e vantaggio grigiorosso: 2-1!

62′ pareggio della Cremonese. Altro slalom di Kirilov, questa Melillo liscia la respinta e sul tap-in insacca la bestia nera Brighenti: 1-1!

59′ copia e incolla del solito Kirilov che fa ancora amicizia con i guantoni di Melillo. Regge il bunker bustocco.

57′ primo cambio del match: Tosi si cautela mettendo Taino per Candido.

56′ Di Francesco calibra il sinistro esaltando i riflessi di Melillo.

52′ Favalli per Kirilov che controlla e spara alto.

51′ Giorno prima perde palla subendo gli strali di D’Errico e poi si becca il giallo per un fallo di frustrazione.

49′ mischia furibonda nell’area biancoblu, sugli sviluppi il cross di Favalli bacia la parte superiore della traversa.

Si riprende senza cambi. Probabile forcing dei padroni di casa.

48′ si chiude dopo 3′ di recupero (in realtà era stato assegnato un solo minuto). Pro da battaglia che dovrà difendere il prezioso (e fortunato vantaggio) con l’uomo in meno.

46′ espulso Ulizio per un gesto di reazione su Moroni. Zanonato estrae il rosso per Serafini su segnalazione di Cassarà. Gran pasticcio e verità ristabilita. Sugli sviluppi Kirilov grazia Melillo.

38′ Di Francesco supera Lamorte scaricando il mancino sull’esterno della porta. Tutte le insidie arrivano dalla corsia sinistra.

34′ si inarca Marchi per battere a rete non centrando il bersaglio. Pro in controllo.

31′ D’Errico semina il panico nel terzo difensivo grigiorosso, poi Guglielmotti è contenuto da Gambaretti. La Cremonese accusa il colpo.

26′ vantaggio della Pro: pasticcio di Gambaretti che inganna Galli che mette maldestramente in porta un cross innocuo di Guglielmotti. 0-1!!

25′ gara sempre a senso unico. Spinge la Cremonese quasi esclusivamente dalla parte di Kirilov del quale la difesa tigrotta ha a malapena preso la targa.

18′ sempre Kirilov gioca una partita tutta sua beffando Lamorte e scaricando un destro violentissimo che sbatte su Brighenti in fuorigioco.

17′ primo angolo anche per la Pro dopo un ottimo assolo di D’Errico. Si rifiata.

12′ Gambaretti leggermente trattenuto da Gerolino si produce in un doppio carpiato. Fa finta di non vedere Zanonato. Sette minuti senza uscire dalla propria metà campo.

11′ ammonito Guglielmotti che non tiene Kirilov. Biancoblu troppo passivi e gara già di piena sofferenza.

10′ destro velenoso di Moroni messo in angolo da Melillo dopo una deviazione galeotta di Cannataro. Primi brividi per la Pro Patria.

9′ ancora Kirilov fa cose bulgare sulla sinistra non trovando Brighenti al tap-in sottomisura.

5′ primo corner per la Cremonese con destro fuori misura di Kirilov.

1′ Si comincia di fronte a spalti poco frequentati. Buon colpo d’occhio solo nella curva grigiorossa. Calorosissimo abbraccio tra Giandomenico e Tosi, poi bissato anche con il vice Castellazzi.

Serata bigia allo “Zini” dove la Pro Patria cerca l’impresa con un nuovo inquilino sulla panchina. Un po’ per scelta ed un po’ per necessità Tosi si allinea al propugnato aziendalismo varando formazione in parte sperimentale. Out Botturi, Graham, Baclet e lo squalificato Cannoni, il 4-2-3-1 tigrotto proverà a mettere la museruola ad una delle formazioni più in palla del momento (1-3 al Como nel recupero di mercoledì tanto per gradire).

IL TABELLINO
Cremonese
 (4-3-3): Galli; Palomeque, Gambaretti, Castellini, Favalli (dal 76′ Crialese); A. Marchi, Moroni (dall’85’ Lombardo), Palermo; Di Francesco, Brighenti (dall’81’ M.Marchi), Kirilov. A disposizione: Battaiola, Zieleniecki, Ciccone, Mascolo. Allenatore: Marco Giampaolo.
Pro Patria (4-2-3-1): Melillo; Guglielmotti, Lamorte, Anderson, Gerolino; Ulizio, Cannataro (dall’81’ Casantini); D’Errico, Giorno (dal 73′ Moscati), Candido (dal 57′ Taino); Serafini. A disposizione: Perilli, Zaro, Bovi, Ryustemov. Allenatore: Marco Tosi.
Arbitro: Andrea Zanonato di Vicenza (Ceravolo / Cassarà).
Marcatori: 26′ aut. Galli (C), 62′ Brighenti (C), 65′ Di Francesco (C), 80′ Di Francesco (C)
Ammoniti: Guglielmotti (PP), Palermo (C), Giorno (PP), Cannataro (PP)   Espulso: al 46′ Ulizio (PP)      Angoli: 9-1        Recupero: 3′ pt / 3′ st

 

Giovanni Castiglioni