Si è chiusa la prima settimana di calciomercato che, come previsto, non ha portato a grandi stravolgimenti. Nessuna operazione per il Varese ma se si considera tutta la cadetteria i movimenti sono veramente pochi.
In casa biancorossa primi sondaggi e prime ipotesi. Sono stati coinvolti tutti i ruoli e diversi giocatori.
La porta, difesa dall’indiscusso Bastianoni, potrebbe avvalersi di un rinforzo, Cragno o Colombi, ma è probabile che alla fine non cambi nulla.
In difesa parecchie voci: la possibile partenza di Rea (Pro Vercelli?), il ritorno al Milan di Tamas e il sogno Manfredini come arrivo.
A centrocampo Barberis  è stato accostato al Cittadella, Blasi a diverse squadre, ultima in ordine il Grosseto (scambio con Lugo), e Cristiano sembra destinato al Novara da dove arriverà Garofalo.
In avanti è un guazzabuglio, Petkovic tornerà a Catania, Miracoli potrebbe usciore e Cornacchia andrà al Savoia. Poi qualcuno arriverà. Nulla di concreto tranne Nikola Jakimovski, esterno sinistro macedone classe 1990 svincolato dopo l’esperienza allo Jagodina in Serbia, che si allena con il Varese. Domani sarà testato nell’amichevole con la Primavera, stadio dalle 11:30, e settimana prossima si deciderà il suo destino. Tante chiacchiere e poca sostanza come è giusto che sia in questa prima fase.
Antonio Imborgia, che si sta occupando del mercato con la collaborazione di Cannella, ha le idee chiare e sa benissimo come operare. Ha dettato le linee per la campagna invernale, non resta che aspettare i primi movimenti.

Ulisse Giacomino