Vincenzo Melillo 5,5: I suoi riflessi limitano l’emorragia ma quattro fichi sono troppi per la sufficienza. Tempestato
Davide Guglielmotti 5: Se molla anche Guglielmo, allora abbassiamo pure la saracinesca. Autogollonzo fantozziano. Frenato
Adolfo Gerolino 5: Indeciso a tutto. Anche all’omissione. Traballante
Myles Anderson 5: Lo scatto con cui Maiorino lo lascia al palo è il poster del suo match. Attardato (dal 75′ Filippo Moscati s.v.: Entrare a babbo morto non fa certo un bell’effetto. Postergato)
Marco Taino 4,5: Il Barba stecca la partita mostrando allergia al vorticoso cambio di ruoli. Involuto
Alessandro Cannataro 5,5:
Indisponibile il sabato. Abile la domenica. Azzardo o pre-tattica? Forse è meglio non sapere. Penalizzato
Francesco Giorno 5,5:
Ha voglia ma la fregola non basta nel marasma della mediana tigrotta. Languido
Alessio Cannoni 5,5:
Un po’ mezzala. Un po’ esterno. Un po’ poco. Camaleontico (dal 58′ Matteo Arati 5,5: In panca quando te l’aspetti in campo e viceversa. La sua stagione è un ottovolante senza pace. Sbalestrato)
Roberto Candido 6: L’ultimo a darla su seppur con poca brillantezza. Solitario
Giovanni Terrani 5,5:
La sua gara si apre e si chiude su un destro al veleno dopo meno di mezz’ora. Insipido (dal 79′ Andrea Ulizio s.v.: I 10′ a buoi scappati nella sua Sardegna sono la punizione promessa da Tosi? Risparmiato)
Matteo Serafini 5: Sul suo piede la palla del vantaggio a porta spalancata. Il capitano si chiude le sliding doors sul naso. Sciupone

Allenatore: Marco Tosi 4,5: A Sassari per provare a vincere? Sì ciao… Stirato
Arbitro: Silvia Tea Spinelli di Terni (Zancanaro-Zanetti) 5,5: Cerca e trova col lanternino il rigore che apre le danze. Anche con i gialli si dedica all’ingrosso. Approssimativa

LA PARTITA

 

RISULTATI E CLASSIFICA

Giovanni Castiglioni