Un pareggio che sa di vittoria quello odierno del Varese, in particolare per come si erano messe le cose dopo la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo ecco il pazzo Varese che già aveva stupito a Nocera, ed ecco un'altra splendida rimonta, anche se stavolta il punteggio finale non va oltre al 2 a 2.
Bravo e fortunato il tecnico biancorosso Maran, che trova i giusti cambi (Neto Pereira per Cellini e De Luca per Carrozza) che poi, effettivamente, cambiano la partita

“Nel primo tempo non meritavamo di essere sotto di 2 gol. Nella ripresa, però, è stata bella la reazione della squadra che ha trovato i due gol assolutamente meritati. Peccato che poi siamo rimasti in 10 (espulsione di Troest, ndr), altrimenti…
Una rimonta che viene dal cuore, con lucidità e con grande ordine, e questo è l'importante.”
Complimenti anche a Neto Pereira e De Luca, autori della rimonta biancorossa nel secondo tempo.
“Chi entra e dà un grosso contributo, anche a livello di gol, merita sempre un premio, anche se in realtà poi è stato tutto il gruppo a reagire alla grande. Sono fortunato, o sfortunato dipende dai punti di vista, perchè mi ritrovo ad avere una rosa allargata di titolari, nel senso che anche chi viene chiamato dalla panchina risponde sempre bene.
Per quanto riguarda Troest, non bisogna arrabbiarsi quando ci sono errori tecnici; c'è da arrabbiarsi quando c'è superficialità, ma non è questo il caso. Magnus è un ragazzo d'oro, e non si fermerà all'errore di oggi, saprà ripartire alla grande tornando ai suoi veri livelli “.
Parole al miele anche al migliore del Varese, Nadarevic “bravo ad interpretare il ruolo da esterno, saltando sempre l'uomo e buttando la palla in mezzo. Ha mostrato un grandissimo agonismo“.
Chiusura infine sulla sua ex squadra, il Brescia.
“E' una squadra, che conosco bene, ha buoni palleggiatori, quindi sapevamo che non sarebbe stato facile. Era motivata oggi ma soprattutto più quadrata rispetto al solito. È riuscita a coprire bene il campo, intercettando tutti i passaggi, obbligandoci ad alzare la palla”.

Sportivo, d'altro canto, Giuseppe Scienza, il tecnico delle rondinelle che per 45 minuti ha assaporato il colpaccio qui a Masnago.
“Nel primo tempo abbiamo disputato una partita intelligente rischiando pochissimo e ottimizzando al massimo le nostre giocate, mentre nel secondo tempo siamo stati in preda al furore, alla carica agonistica del Varese. Direi che il pareggio, ahimè, è giusto”.

Prossimo appuntamento per i biancorossi sarà sabato prossimo alle ore 15:00 quando sarà ospite allo stadio “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli, per affrontare il fanalino di coda della Serie B, oggi sconfitto per 3 a 2 dall'Empoli.

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