Grande festa all’oratorio di Madonna in Campagna a Gallarate, grazie alla società sportiva O.M.A e all’ente di promozione sportiva PGS, che sono riusciti ad organizzare una manifestazione di arti marziali capace di riunire tante realtà sportive della provincia di Varese e oltre.
L’unico obiettivo, o forse il principale, era quello di far divertire gli atleti grandi e piccoli, nonché la volontà di far vedere il loro meglio: obiettivo pienamente raggiunto, vista anche l’euforia di una palestra gremita che ha assistito alla kermesse con estrema partecipazione.
judo madonna in campagnaAi judoka dell’O.M.A. del maestro Povolo e del Fujiyama del Maestro Sant’Ambrogio si sono uniti i karateka del C.G. Castegnate della maestra Bossini, lo Shogun karate del maestro Occhipinti, il C.S.O.G. del Maestro Pizzimenti oltre ai piccoli praticanti del karate di Okinawa dello shorei Shobukan Legnano di sensei Andreani.
Una miriade di atleti, dunque, accompagnati da maestri super qualificati, in grado di regalare un pomeriggio di sano sport e divertimento a tutti gli appassionati.
Tanti i riconoscimenti: per gli allievi la partecipazione, il confronto e la spinta a migliorarsi, hanno rappresentato le “medaglie” più pregiate, mentre i sorrisi e le risate degli ragazzi, la giusta ricompensa ad organizzatori ed aspiranti arbitri PGS, che con impegno, disponibilità e dedizione, perorano la causa.
Agli arbitri, inoltre, è stato consegnato anche il diploma al termine della manifestazione.
Infine il pubblico ha potuto ammirare la dolcezza del tai chi chuan e la potenza dello shaolin kung fu, espresso dalla scuola kuan ching tao di Olgiate Olona e dal suo maestro Franco Galeazzo; a presentare, invece, le antiche arti marziali armate dei samurai (kenjutsu e kobudo) ci ha pensato lo shorei Shobukan di Legnano.
“Siamo contenti di questa domenica, davvero un successo sia per i partecipanti che per l’organizzazione“, commenta a caldo il Presidente Provinciale PGS Massimo Zibetti, che da sempre mette in prima linea il carisma salesiano, considerando i maestri presenti come educatori sia dentro che fuori dal tatami. Un grazie particolare per la partecipazione del maestro Lettieri del DKKI di Ivrea, ma grazie anche a tutti coloro che ieri hanno saputo regalare emozioni e mettersi in gioco mostrando la propria arte. Non è sempre facile raccogliere tante persone ad un evento simile, ma a giudicare dal seguito ottenuto, questa volta il doppio intento è stato raggiunto.

Mariella Lamonica