Tutto è pronto per il via del girone di ritorno del campionato di basket che arriva dopo la pausa dell’All Star Game. Il piatto forte è subito servito: Cantù-Varese, match che i biancorossi vogliono far loro come in occasione dall’andata.

«Sarà una partita indubbiamente speciale che mi rimanda a tantissimi piacevoli ricordi -racconta Gianmarco Pozzecco-. Il più importante, tra i tanti, è quello legato a Chicco Ravaglia, facendo riferimento alle dichiarazioni fatte da Antonello Riva nei giorni scorsi, con il quale condivisi l’alzata dello stendardo in onore di Chicco. Fu un momento atroce ma significativo allo stesso tempo. Chicco è stato uno dei pochissimi personaggi ad unire le due squadre».

«Non ci sarà la stessa emozione della gara di andata -ha proseguito la Mosca Atomica-, ma sono 13.Openjobmetis Varese-Bologna.A festeggiare alla fine è Varese che trova il secondo successo consecutivo. Pozzecco non trattiene l'esultanza...sicuro che sarà una partita accesa. Del resto vorranno vendicarsi di quanto successo ad ottobre. Sono più che altro preoccupato ed incuriosito di vedere Maynor esordire in un contesto così particolare. Sono sicuro che nemmeno in NBA si respirino certe sensazioni. Sarà traumatico per lui, ma spero di fargli capire in questi giorni che cosa si troverà davanti e che partite come queste si affrontano prima di tutto dal punto di vista mentale prima che atletico e tattico».

Rispetto all’andata sono cambiate tantissime cose.
«Dopo aver trovato un po’ di equilibrio iniziale, l’infortunio di Kangur ci ha complicato parecchio le cose. Abbiamo avuto alti e bassi, ma abbiamo chiuso il girone di andata con la miglior prestazione dell’anno, quella ad Avellino, grazie anche all’utilizzo simultaneo di Callahan e Daniel, soluzione che, viste le caratteristiche della Sidigas, ci ha permesso di essere più quadrati in difesa. Non potremo contare su Diawara e nemmeno su Robinson, che ringrazio pubblicamente per l’umanità, la professionalità e la correttezza dimostrata. Non ci sarà nemmeno Kangur, anche se spero di fargli assaggiare il campo anche solo per qualche secondo. Credo possa aiutarlo».

Cantù quest’anno ha sofferto molto, in particolare in casa. Quale sarà la chiave del match?
«L’Acqua Vitasnella è stata costruita per essere una delle squadre più fisiche del campionato. Penso a Williams, Shermadini, ma anche Buva. Dovremmo essere bravi sotto canestro ad opporre la giusta resistenza. Abbiamo studiato qualcosa ma nulla di trascendentale; semplicemente proveremo a bissare il match contro Avellino. Vincere sarebbe il massimo».

Marco Gandini