Angera – L’Ispra Angera passa sul campo dell’Angera per 0-3 e coglie tre punti importanti per allontanarsi dai play out e tirare una boccata d’ossigeno. Mattatore di giornata Francocci, che segna una doppietta e serve a Novello l’assist che chiude il match.

AngeraPRIMO TEMPO – Davvero sterili le occasioni da gol nei primi 45′. Gioco molto spezzettato e confuso, contrasti duri e decisi ma trame offensive spesso inconcludenti e affidate soprattutto ai lanci lunghi. L’Ispra gioca leggermente meglio, gestendo il pallino del gioco per larghi tratti della prima frazione. Tiri nello specchio se ne vedono ben pochi e l’unica “emozione” è rappresentata da un episodio che scatena le polemiche dell’Ispra. Novello salta due avversari sulla sinistra, entra in area e viene atterrato da dietro: è rigore per tutti, non per il direttore di gara che ammonisce per simulazione l’attaccante ospite. L’Ispra continua a gestire la partita e mette i brividi a Pilotto con una punizione velenosa di Francocci che sibila vicino all’incrocio dei pali. La difesa di casa riesce a respingere tra mille difficoltà gli attacchi degli ospiti, ma un errore in disimpegno si rivela fatale. Novello crossa al centro un pallone che Oussama non riesce ad allontanare, permettendo a Francocci di battere a rete e di portare l’Ispra in vantaggio.
Ispra Angera
SECONDO TEMPO – Pronti via e l’Ispra si divora il raddoppio: Sartorio serve Francocci liberissimo in area di rigore che però mette incredibilmente alto sopra la traversa dopo una manciata di secondi dalla ripresa del match. Un Angera non pervenuto in avvio di secondo tempo si vede fischiare un rigore a sfavore per un intervento scomposto di Oussama ai danni di Novello. Sul dischetto si presenta Francocci che si fa perdonare il precedente errore e trafigge Pilotto con un potente destro all’angolino basso. Passa un quarto d’ora e l’Ispra cala il tris. Francocci trova il corridoio giusto per l’inserimento di Novello che mette il sigillo alla partita. I padroni di casa scompaiono dal campo, mentre gli ospiti continuano a tenere saldamente le redini del gioco sino al fischio finale. Finisce con il netto successo dell’Ispra per 0-3, risultato che consente agli uomini di Iori a smuovere la classifica; per l’Angera arriva l’ennesima sconfitta di una stagione disastrosa.
I MIGLIORI IN CAMPO
Lepori, Angera: 6:
L’unico a salvarsi dei suoi, tiene come può il controllo del centrocampo nel primo tempo per poi naufragare insieme a tutta la squadra.
Francocci, Ispra Angera 7.5: Due gol e un assist per il centravanti che spesso manda da solo in apprensione l’intera retroguardia avversaria. Tanta presenza fisica là davanti e gran senso del gol.
IL TABELLINO
Angera-Ispra Angera 0-3 (0-1)
Angera: Pilotto; Moustapha; Tamborini; Collins; Oussama (65′ Ibrahim); Mele (62′ Mademba); Monella; Aboubacar; Cizzico; Lepori; Alain. A disposizione: Luzzi; Mademba; Ibrahim. Allenatore: Morosini
Ispra Angera: Pedron; Barile; Lenzi; Bardelli; Soave; Pomi (69′ Piras); Sartorio (60’Soccini); Cunati; Francocci; Corrado; Novello (78′ Belloni). A disposizione: Altini; Belloni; Martin; Piras; Galati; Minchio; Soccini. Allenatore: Iori
Marcatori: Francocci 38′ e 49′; Novello 63′;
Note: Ammoniti: Novello; Oussama; Cizzico; Aboubacar.
Inviato Indro Pajaro

BUSTO ARSIZIO – Arriva la capolista in via Ca’ Bianca, dove l’Antoniana affronterà, appunto, la corazzata Besnatese. All’andata i giallorossi giocarono un brutto scherzetto a Colella e compagni, vincendo per 2 a 1, per questo motivo ma anche e soprattutto per mantenere la vetta solitaria, gli uomini di Baratelli non hanno intenzione di fare sconti.

AntonianaPRIMO TEMPO – Il vento condiziona la gara fin dalle prime battute, rendendo la vita difficile ai portieri ma anche a chiunque provi a costruire.  La prima vera chance arriva al 12’ con una punizione dal limite di Ranieri, che perfora la barriera, ma di un soffio non trova l’angolino basso. Il vento non sembra calare, almeno per il momento, e dar vita ad azioni degne di essere chiamate tali è decisamente complicato. Prova a guadagnare campo la Besnatese che soprattutto con Randon e Palese cerca di innescare i propri attaccanti, ma non riesce ad essere incisiva negli ultimi 20 metri. Dal canto loro i giallorossi preferiscono aspettare e affidarsi alle ripartenze, che quest’anno con il trio Ranieri – Crea – Turconi, sono spesso state letali. Al 42’ tentativo di Randon da calcio da fermo, la distanza è considerevole ma il destro del numero otto, non termina a lato di molto. Non succede più nulla e il direttore di gara, dopo 47’ minuti privi di vere emozioni, manda tutti negli spogliatoi.

BesnateseSECONDO TEMPO – Con il vento che continua a farla da padrona, si ricomincia: vedremo se Baratelli e Dall’Orso saranno riusciti a caricare i propri ragazzi e a trovare la mossa vincente per acciuffare la posta in palio. Al 2’ minuto arriva l’episodio che potrebbe cambiare il match: Corradore fa fallo su Palese, l’arbitro dice che è ultimo uomo e sventola in faccia al terzino il cartellino rosso. Sulla punizione seguente Cinotti trova solo la barriera. La partita si accende ed iniziano a fioccare i cartellini, gli ospiti sembrano essere entrati in campo, però, con un piglio diverso, anche se l’espulsione è un contraccolpo non indifferente. Al 13’ sta per combinare il pasticcio Bertagnoli che in uscita alta si fa scappare il pallone, ma Guglielmo riesce ad opporsi al tiro di Crea a botta sicura. L’Antoniana prende coraggio e passa due minuti più tardi grazie a Turconi, che riceve sul filo del fuorigioco un ottimo lancio di Carullo, e a tu per tu non sbaglia. E’ 1 a 0. Si accende Cinotti che dalla sinistra salta Lamperti e calcia di prepotenza, si oppone Pison a mano aperta. Sul ribaltamento di fronte chance per Crea, ma davanti al numero uno biancoblù non trova lo specchio. Partita apertissima ora, entrambe le formazioni non si risparmiano. Potrebbe pareggiare i conti Moia, ma dai sedici metri calcia alto. Non sbaglia però poco dopo quando raccoglie una sponda e di prima intenzione batte Pison sul primo palo. I ribaltamenti di fronte sono continui, i giallorossi si chiudono senza sbilanciarsi troppo, Besnate, invece, è più propensa a spingere anche se gli spazi non sono molti e penetrare continua ad essere difficile. La serie di cambi da una parte e dall’altra non cambia particolarmente l’assetto delle due compagini, e non dà nemmeno origine ad ulteriori e chiare occasioni da gol.  Alla fine è 1 a 1, risultato giusto per ciò che si è visto nei 90’ minuti.

I commenti
Dall’Orso – Antoniana: “Gara condizionata dal vento per entrambe le squadre, primo tempo equilibrato ma non bella, poi nella ripresa l’espulsione ci ha un poì colto di sorpresa. Siamo stati bravi a reagire e segnare, ottimo lo spirito e il sacrificio dei miei ragazzi. Alla fine il pareggio è giusto”.
Baratelli – Besnatese: “Il vento l’ha fatta da padrona purtroppo. Primo tempo bruttissimo, pochi spazi e poche palle giocabili. Nella ripresa il rosso ha acceso il match. Abbiamo letto male l’azione del gol, perdendo di vista Turconi che non era in fuorigioco, poi con carattere abbiamo reagito ed acciuffato il pari, che alla fine è il risultato più giusto”.

I migliori in campo
Antoniana, Turconi 7: alla prima vera occasione castiga Bertagnoli con freddezza e lucidità permettendo ai suoi di guadagnare un punto preziosissimo.
Besnatese, Moia 7: come Turconi, si sbatte molto anche se non sempre è efficace e preciso, eccezion fatta al 27’ quando con una bella staffilata di destro pareggia i conti.

IL TABELLINO
Antoniana – Besnatese 1 – 1 (0-0)
Antoniana: Pison, Carullo, Carradore, Gorletta (12’ st Mastromarino), Lamperti, Pastanella, Candotti, El Harrouchi, Ranieri, Crea (45’ st Vago), Turconi. A disposizione: Portioli, Donati, Vacirca, Vendemmiati, Cavelli. Allenatore: Dall’Orso.
Besnatese: Bertagnoli, Bianchi, Bordoni, Colella (29’ st Mastorgio), Carnaghi, Guglielmo, Palese, Randon, Di Salvo (22’ st Milani), Moia, Cinotti. A disposizione: Cardi, Bidoglio, Tapparo, Caimano, Maddalena. Allenatore: Baratelli.
Arbitro: Certosa di Sesto San Giovanni.
Marcatori: st: 15’ Turconi (A), 27’ Moia (B)
Note: terreno in buone condizioni, giornata soleggiata ma ventosa, spettatori 50 circa. Espulsi: Carradore (A). Ammoniti: Guglielmo (B), Colella (B). Candore (A), Palese (B), Pastanella (A), Turconi (A), Mastorgio (B), Carullo (A), El Harrouchi (A).

Inviata Mariella Lamonica

Vale-Viggiu StriscioneARCISATE – Con un gol del solito Memaj la Valceresio batte il Viggiù per 1-0 e conquista tre punti importanti. Gara equilibrata, vivace nei primi minuti e poi più noiosa, viene sbloccata dall’attaccante al 30’ della ripresa. La sfida inizia dopo un minuto di silenzio in ricordo di Benito Ossola, dirigente fondatore della squadra di casa al quale viene anche dedicato lo striscione “Sarai sempre con noi. Ciao Grande Benni” e i palloncini fatti volare in area prima del calcio d’avvio.

ViggiuPRIMO TEMPO – Equilibrio e tiri in porta da una parte e dall’altra del campo caratterizzano i primi 20’. L’occasione più clamorosa è della Valceresio che al 19’ colpisce la traversa con un bel tiro d’esterno sinistro di Sinatra.  Il Viggiù risponde al 32’ quando Brancato scarta mezza difesa, entra in area e fa partire il tiro che scavalca il portiere, ma termina fuori.
Al 40’ gli ospiti sono costretti al cambio per l’infortunio di Sandrinelli, sostituito da Dragovoja. Subito dopo Vesia ci prova dalla distanza mandando di poco sopra alla traversa. Al 48’ ci prova anche la squadra di Casaroli, sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva la potente conclusione in girata di Memaj che sfiora il secondo palo.

ValceresioSECONDO TEMPO – Nella ripresa succede ben poco. Al 24’ il Viggiù ci prova con il colpo di testa del neo entrato Iaconis, su cross dalla bandierina, che indirizza fuori dallo specchio della porta. La gara si sblocca al 30’ e a segnare è la Valceresio: Memaj riceve da Zaffaroni, entra in area e piazza il rasoterra con Essis non impeccabile.

COMMENTICasaroli è “contento per i tre punti che alla fine sono meritati. Abbiamo disputato una partita non facile per il vento e questa vittoria è di tutti. Sono soddisfatto della prestazione. Abbiamo commesso due errori all’inizio che per fortuna non ci sono costati, ma nel complesso il nostro portiere non ha fatto una parata. Il gol? Mi aspettavo quel tiro sul primo palo e ho esultato. È una vittoria che dà valore al lavoro della settimana”.
Soddisfazione anche per Criscimanni, rimasto colpito in positivo dalla prestazione dei suoi: “Il pareggio sarebbe stato più giusto – dice l’ex del Napoli -. Noi abbiamo sbagliato due gol davanti al portiere. Sapevamo che non era una partita facile e ci sarebbe bastato anche un punto. Non ho nulla da dire ai ragazzi. Nelle ultime due partite abbiamo fatto bene, peccato prendere sempre gol. Non è stato un tiro bello, ma il pallone è finito in porta”.

I migliori in campo
Valceresio – Memaj 7: il bomber risolve la partita con una conclusione verso il primo palo. Decisivo.
Viggiù – Brancato 6.5: buona tecnica. L’attaccante mette più volte in difficoltà gli avversari con le sue giocate e si mette a disposizione dei compagni.

IL TABELLINO
Valceresio-Viggiù 1-0 (0-0)
Valceresio: Di Rita, Binda, Sinatra, Zanetti, Franzetti, Rosadini, Bruno (16’ st Filpa), Zaffaroni, Memaj, Italiano, Broggini. A disposizione: Rusconi, Amoroso, Trambaiolli, Di Natale, Ciullo. Allenatore: Casaroli.
Viggiù: Essis, Marangoni, Mezzanotte, Sandrinelli (40’ pt Dragovoja), Molinari, Vesia (27’ st Fratija), Arena, Caverzasio (10’ st Iaconis), Ciani, Brancato, Puka. A disposizione: Orlandi, Veronio, Caverzasi, Meroni. Alleatore: Criscimanni.
Arbitro: Ambrosi di Busto Arsizio.
Marcatori: st: 30’ Memaj (Va).

Inviata Elisa Cascioli

Amici dello Sport-Aurora 1-0 (1-0)
Amici dello Sport: Masotto, Saleri, Monticelli (dal 24’ pt Borsani D.), Colombo, Iorfida, Azimonti, Galli, Battagion, Agrello (dal 1’ st Grampa), Del Vecchio, Raimondi (dal 17’ st Vazza). A disposizione: Ferni, Armiraglio, Borsani A., Colace. Allenatore: Grassi.
Aurora: Pansera, Carnelli (dal 30’ st Raimondi L.), Bortignon, Terrini, Pitesa, Peverelli, Rinaldi (dal 38’ st Sementa), Zucchetti, Sirotich, Nesci (dal 10’ st Biondini), Coblaud. A disposizione: Caligiuri, Barone, Losa, Berardi. Allenatore: Senziani.
Arbitro: Sig. Fabio Beloli di Bergamo.
Marcatori: pt: 31’ Del Vecchio (A).
Note – espulso: 18’ st Del Vecchio (A).
Parte bene la formazione di casa subito pericolosa con una conclusione di Agrello. Risponde l’Aurora con Sirotich, ma niente di fatto. Al 31’ passa la formazione di Grassi. Del vecchio è il  più lesto a  ribattere in rete dalla corta distanza un tiro di Agrello respinto. La formazione di casa al 40’ ha la grande occasione per raddoppiare, ma Agrello solo davanti a Pansera calcia a lato di un soffio. Al 44’ pezzo di bravura di Sirotich che salta il diretto marcatore con un pallonetto e conclude di  collo pieno al volo, ma la palla si infrange sulla traversa. Nella ripresa i padroni di casa si presentano senza Agrello fermato da un infortunio. L’Aurora al 20’ sfiora ancora il pari con un colpo di Coblaud che finisce fuori di poco. La riprese è tutta di marca ospite, la formazione di Senziani stringe i padroni di casa in un assedio, ma senza creare particolari  occasioni da reti. Al termine a festeggiare è la formazione di Grassi giunta alla sesta vittoria consecutiva.

Leggiuno-Arsaghese 1-1 (0-0)
Leggiuno: Borghese, Gemmo, Colombo, Fedele, Foglia, Palatrasio, De Brasi (dal 13’ st Aniero), Bonacina, Reggiori, Dainese, Biazzi (dal 20’ st Rossano). A disposizione: Biundo, Maggioni, Sculati, Di Mauro, Romano. Allenatore: Bittoni.
Arsaghese: Galizia, Ghirardello, Mai, Placchi, Montagnoli, Nebuli, Blanco (dal 28’ st D’Anna), Mantovan, Putignano (dal 8’ st Ferrario), Fontana C., Fontana M. (dal 22’ st Falvella). A disposizione: Mazzuchelli, Scala, Franceschi, Zaro. Allenatore: Rizzuto.
Arbitro: Sig. Francesco Pullara di Varese.
Marcatori: st: 10’ Ferrario (A), 45’ Fedele (L).
Note – espulso al 15’ st Fontana C.
Parte forte il Leggiuno nel primo tempo,  Foglia di testa la mette all’incrocio, ma Galizia si oppone con bravura . Continua la pressione dei padroni di casa,  l’Arsaghese si difende. Al 28’ un  tiro da fuori di Reggiori esce alto di poco. Nella ripresa Ferraro appena entrato sugli sviluppi di una rimessa laterale la mette nel sacco di testa. Reazione rabbiosa del Leggiuno. Palatrasio impegna  Galizia che devia un pallone destinato all’angolino basso. Poi è Daniense a vedersi negare la gioia del primo gol con la maglia del Leggiuno da parte di Galizia. L’assedio dei padroni di casa dà i suoi frutti al 45’ su azione d’angolo in mischia è  Fedele a insaccare la rete del pareggio.

Insubria-Borsanese 1-2  (0-0)
Insubria: Giubilini, Pascale (dal 26’ st Figliolia), De Laurentis (dal 37’ st Ventura), Di Bari, Cosenza, Pagani, Landi, Vanoli, Cerutti, Scaglia, Napolitano. A disposizione: Pigato, Husci, Orlando, Calandra. Allenatore: Volpi.
Borsanese: Fodde, Brogioli, Tomanin, Fusetti, Colombo, Merlotti (dal 23’ pt Bottini), Codespoti (dal 41’ st Locarno), Capitale, Tallarida, Candiani, Banfi (dal 35’ pt Faccincani). A disposizione: Borriero, Donadio, Frattini, Ghiglioni. Allenatore: Bellotta.
Arbitro: Sig. Luca Balzari di Milano.
Marcatori: st: 28’e 34’ st Tallarida (B), 48’ Pagani (I).
Primo tempo con  un’occasione per parte.  Per i padroni di casa Cerutti con un tiro a incrociare la manda fuori di un soffio. Risponde per gli ospiti Candiani che si invola sulla destra e da posizione defilata lascia partire un tiro che finisce fuori di un niente. Nella ripresa i gol.  Malinteso tra Giubilini e Di Bari ne approfitta Tallaridda che la mette dentro. Siamo al 28’. Passano 6’ e Cosenza sbaglia il tempo su un colpo di testa e serve involontariamente Tallarida che raddoppia. L’Insubria reagisce. Al 36’ Cerutti manca di un soffio l’appuntamento con il gol. Rete che arriva allo scadere con Pagani bravo a mettere in fondo al sacco un cross proveniente dalla sinistra. Per l’Insubria però non c’è più tempo per pareggiare perché  l’arbitro fischia la fine delle ostilità.

Morazzone-Brebbia 1-2 (1-0)
Morazzone: Brusa, Bogdan, Sacco (dal 30’ st Mazzotta), Suman, Milani, Mazzei Braschi, Caon (dal 25’st Zanotti), Da Pos (dal 35’ st Touili), Milano, Federico, Sartori. A disposizione: La Sala, Mazzotta, Deda, Quiroz, Touili, Bonanata. Allenatore: Dallo.
Brebbia: Zocco, Daverio, Perna, Panizzeri (dal 10’ st Bourraia), Ferraro, Soldati, Micheli, Monza, Verde, Paleari (dal 20’ st Sanchi),  Vergottini. A disposizione: Bressan, Esposito, Righi, Giuliano Caforio. Allenatore: Fiorito.
Arbitro: Sig. Alfredo Balconi di Sesto San Giovanni.
Marcatori: pt: 15’ Milano ; st: 18’ Ferraro (B), 30’ Bourraia (B).
Partita condizionata dal forte vento. Il Morazzone gioca bene per tutta la prima parte di gara e mette alle corde la formazione ospite. Al 15’ arriva il gol del vantaggio con  Milano. Per tutto la prima frazione è il Morazzone a fare la partita, mentre il Brebbia non riesce a imbastire una minima reazione. Reazione che arriva nella ripresa. Il Brebbia, complice un calo fisico dei padroni di casa, ribalta il risultato. Il pareggio arriva al 18’ su azione d’angolo: calcia  Micheli e Ferraro corregge in rete di destro. Il gol partita al 30’. Boirraia al termine di una azione personale batte l’estremo difensore di casa. È  la rete che vale i tre punti.

Rasa-Gorla Maggiore 1-2  (1-1)
Rasa: Valaderio, Agosti, Alfonsi, Piazzi, Norese, Guzzi, Nicora (dal 25’ st Pascazio), Mariano (dal 1’ st Bosetti), Masciocchi, Basaglia, Ndzie. A disposizione: Rainer, Giardino, Rodio, Rossi,  Zampini. Allenatore: Ligato.
Gorla Maggiore: Fasciano, Barbetta, Cremona, Mazzon, Vallini, Ranieri, Gallo (dal 30’ st Esposito), Premoli, Lorenti, Gjoka, Ippolito. A disposizione: Castiglioni,  Mattiuzzo, Bogni, Lenosti. Allenatore: Colombo.
Arbitro: Sig. Nevrus Milloshi di Monza.
Marcatori: pt: 20’ Gallo (GM), 37’  Nicora su rig. (R); st: 35’ Lorenti (GM)
La Rasa perde, ma non demerita. Il forte vento condiziona la partita e a farne le spese è il bel gioco. Primo tempo di marca ospite. Gli uomini di Colombo passano in vantaggio al 20′ con Gallo che, in mischia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la mette dentro con un colpo di petto a pochi passi dalla linea di porta. Pareggia la Rasa su rigore per fallo di mano in area Ranieri. Nicora dal dischetto spiazza Fasciano. Nella ripresa aumenta  la pressione degli ospiti che al 35′ frutta la rete del definitivo vantaggio con Lorenti. Il numero 9 del Gorla, ben servito da Ippolito, spiazza Valaderio in uscita.

In redazione Marco Gasparotto