“Due minuti in più e avremmo vinto”. Queste le affermazioni di coach Havlicek nell’immediato fine partita tra Bolzano e Cassano. I bianco amaranto in trasferta perdono di una rete, 32-31. Una sconfitta amara perché, quando tutto sembrava perduto a 10 minuti dalla fine sul 28-20, Cassano ha cambiato faccia: ha tentato l’impresa, senza mollare, con carattere e ci stava riuscendo. Purtroppo non è finita come si sperava, ma aver messo in difficoltà una squadra come Bolzano, riuscendo a colpire nel momento giusto,  dev’essere sicuramente motivo d’orgoglio. L’errore? Non essere stati costanti per tutta la partita.

A commentare il match è Marco La Mendola, il pivot cassanese: “Siamo entrati in campo consapevoli di non aver nulla da perdere e di poter dimostrare di non essere inferiori a nessuno. Abbiamo commesso alcuni errori tecnici di troppo sul finale del primo tempo che hanno consentito a loro di infilarci un parziale di 6 reti, 17-11. La partita è poi rimasta in equilibrio fino a 15′ minuti dal termine dove loro si sono rilassati, convinti di aver già vinto, mentre noi abbiamo iniziato una difesa aggressiva con Alexis centro-avanti che ci ha consentito di partire in seconda fase e recuperare la partita fino a 5 minuti dal termine quando ci trovavamo 30-29. Da lì in poi la partita era riaperta e ci abbiamo provato fino alla fine, purtroppo senza successo. Non commento le decisioni arbitrali perché non è giusto farlo, solamente chi era tra il pubblico può commentare obiettivamente. In ogni caso abbiamo dimostrato un’altra volta che siamo una squadra che può mettere in difficoltà chiunque e che meritiamo un posto tra le prime quattro del girone”.

Bozen – Cassano Magnago 32-31 (p.t. 17-11)
Bozen: Dallago 1, Waldner, Wolf, Starcevic 3, Kammerer 5, Radovcic 6, Jurina, Tsilimparis, Gaeta 9, Pircher 2, Turkovic 6, Pirpamer, Willeit, Psenner. All: Alessandro Fusina
Cassano Magnago: Ilic, Scisci 4, Brakocevic 12, Rokvic 4, Moretti, Bellotti, Corazzin, Zorz 2, La Mendola, Venturi, Montesano 8, Marzocchini 1, Gregori, Decio. All: Robert Havlicek
Arbitri: Corioni – Muratori

 

Federica Scutellà