Parte con il piede sbagliato il girone di ritorno della Openjobmetis che perde per 91-83 il derby contro Cantù. Nulla ha potuto fare una formazione decimata come quella biancorossa (out Diawara e Kangur) che però è riuscita, dopo essere sprofondata, a rialzare la testa, tornando sotto ai padroni di casa dell’Acqua Vitasnella rendendo elettrizzanti gli ultimi possessi. Buon esordio per Maynor, autore di 12 punti ed 11 assist, così come buona è stata la prova di Callahan. Poco sostanzioso, invece, il contributo del re delle triple Andy Rautins. Dall’altra parte, prova perfetta di Jones (11/11 dal campo), vero e proprio fattore in più che Varese non è riuscita a contenere in alcun modo. L’unica soddisfazione? Varese ha mantenuto la differenza canestri a proprio favore, utile in un eventuale arrivo a pari punti. Magra consolazione dalla quale ripartire domenica contro Pesaro.

Parte subito forte Cantù grazie a 4 punti consecutivi di Johnson-Odom ai quali risponde uno scatenato Daniel autore di 6 punti serviti prima da un filtrante di Rautins e poi dal neo arrivato Maynor. L’Acqua Vitasnella non subisce il contraccolpo e comincia a martellare dalla distanza con Gentile prima e Jones poi. Nemmeno il timeout di Pozzecco scuote a dovere i suoi che al 10′ sono costretti ad inseguire: 30-16.Cantù-Openjobmetis Varese. Eyenga infortunato
Eyenga suona la carica per i suoi ad inizio di secondo periodo; rinfrancati, i biancorossi tornano a farsi sotto con la tripla di Callahan (33-25) che costringe Sacripanti al timeout. La breve pausa non spegne l’ardore degli ospiti che si riportano sul -4 (34-30) con un’altra bomba dell’italo-americano. Nel momento migliore della squadra varesina, arriva la mazzata: Eyenga cade male infortunandosi alla caviglia; immediata la sostituzione che precede il nuovo allungo dei padroni di casa fino al 44-37. Non bastano i punti di Okoye; al 20′ la Openjobmetis è ancora indietro: 48-41.
La pausa lunga (e le prodigiose cure di Mauro Bianchi) ristabilisce Eyenga che comincia il terzo periodo con una schiacciata poderosa. Solo un fuoco di paglia, perché Cantù torna a macinare punti tornando sul +15 (67-52) grazie al “solito” Jones. Al 30′ Deane può solo “addolcire”: 67-54.
L’inizio di ultimo quarto premia ancora l’Acqua Vitasnella che prende il largo con la tripla di Hollis. Callahan e Maynor accorciano sul -10 (71-61) ma i padroni di casa si rifiondano in avanti grazie a Feldeine. La Openjobmetis però non molla; presa per mano da Callahan, torna sul -8 (87-79) a poco più di un minuto dalla fine. Daniel schiaccia il -6, ma ormai è troppo tardi. Alla fine esulta Cantù.

Acqua Vitasnella Cantù-Openjobmetis Varese: 91-83 (30-16; 48-41; 67-54)
ACQUA VITASNELLA CANTÙ: Johnson-Odom 10, Feldeine 14, Abass, Bloise, Laganà, Maspero, Jones 26, Shermadini 6, Hollis 5, Buva 9, Gentile 14, Williams 7. Coach: Sacripanti.
OPENJOBMETIS VARESE: Rautins 11, Daniel 14, Maynor 12, Casella, Testa, Okoye 5, Deane 6, Callahan 20, Kangur, Balanzoni, Pietrini, Eyenga 15. Coach: Pozzecco.
ARBITRI: Mattioli, Sardella, Lo Guzzo

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Marco Gandini