A meno di cinque mesi dalla Coppa del Mondo in programma alla Schiranna il 17 e 21 giugno, il Comitato Organizzatore, dopo le dimissioni di Dario Galli rassegnate quasi un anno fa, non ha ancora un presidente. L’ex olimpionico Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport, ha annunciato la sua indisponibilità e le istituzioni (Regione Lombardia, Provincia di Varese e Comune di Varese) non si stanno muovendo nella nomina di un altro massimo dirigente. Una situazione di immobilità che preoccupa, ma il rischio di far saltare l’intera kermesse non c’è, anche perché c’è in ballo la candidatura per i Mondiali assoluti del 2019.

Tuttavia la struttura dirigenziale è bloccata, anche perché sono in scadenza i contratti dei principali responsabili del Comitato Organizzatore, compreso quello del direttore generale Luigi Manzo, che negli ultimi anni ha pianificato gli Europei del 2012, la World Master Regatta del 2013 e i Mondiali Under 23 del 2014. Inoltre, fisicamente non esiste più la sede operativa che finora è stato il quartier generale di questi eventi, ovvero l’Agenzia del Turismo che dal 31 gennaio chiuderà i battenti.

Nulla si è mosso dopo il vertice in Regione dello scorso novembre in cui il governatore Roberto Maroni promise sostegno economico al presidente della Fisa, Jean-Christophe Rolland,  sulll’attività internazionale da organizzare dal 2015 al 2019. A quell’incontro hanno partecipato anche il Presidente della Provincia di Varese, Gunnar Vincenzi, il Sindaco di Varese, Attilio Fontana e l’Assessore ai Lavori Pubblici di Varese e Presidente della Società Canottieri Varese, Mauro Morello. La Canottieri Varese fa parte dello staff operativo che sta comunque lavorando per il prossimo evento. “Anche se non c’è nulla di nuovo – spiega Manzo -. Stiamo comunque lavorando e tra una settimana ci saranno novità”.

Elisa Cascioli