Due settimane fa la notizia della richiesta di scarcerazione per l’ex Presidente del Varese Antonio Rosati e dell’ex Dg Enzo Montemurro, poi il nulla. Segnali certo non positivi dal Tribunale del Riesame di Milano, tempi troppo lunghi per pronunciarsi, per concedere gli arresti domiciliari ai due ex dirigenti biancorossi che sono accusati di “associazione a delinquere, finalizzata alla truffa e all’emissione di fatture false”. L’accusa parla di 63 milioni di euro di evasione con un giro d’affari di 250 milioni di euro. Dunque i due ex dirigenti biancorossi restano in carcere.
Diverso il discorso per l’ex calciatore Bruno Limido, che è agli arresti domiciliari da inizio dicembre, e che giovedì dovrebbe tornare libero in quanto decadranno i termini di legge.
Ulisse Giacomino