Moalli: 5,5 4′ e un cross dall’angolo.
Bolzonella: 5,5 Non ripete gli eroismi di Livorno, ma allo stesso tempo i numeri del suo scout (7 assist, 5 assist) non dicono della gara di sofferenza che il Bolzo ha disputato.
Piccoli: 5,5 9 rimbalzi, 5 recuperi e 4 assist per il motorino gialloblu. Tanta energia che però non viene concretizzata sul fronte offensivo dove spara a salve. Oggi che, invece, sarebbe dannatamente servito.
Castelletta: 5 Contro i “nanoni” di Oleggio dovrebbe far faville, invece subisce la verve dei lunghi piemontesi e non riesce mai a incidere. Con le sue leve, lecito attendersi di più.
Matteucci: 6 Con la schiena a pezzi fa quel che può nei 24′ in cui Passera lo tiene in campo. Stoico, ma Uccio è imprescindibile: manca la sua leadership in campo.
Rovera M.: 5 Non legge la partita. Tra le sue pecche quella di non aver attaccato un Ferrari che lo battezzava concedendogli troppo spazio.
Santambrogio: 6 Ci prova. Soprattutto in avvio dell’ultimo quarto prova a caricarsi la squadra sulle spalle con penetrazioni e tiro da fuori. Il rimpianto più grosso è quella seconda tripla consecutiva che poteva portare la Coelsanus sul -5 girando la gara.
Lenotti: 6 Dà l’energia necessaria per partire dal 5-22 del primo quarto. Non è lui l’uomo delle svolte, però.
Rovera F.: 6 Si rivede il Filippo capace di creare qualcosa per la sua squadra. Tra sette giorni servirà il suo passo per aprire spazi nella difesa senese.
Innocenti: 6 Entra e dà punti e energia in pochi minuti. Uno sprazzo positivo in una serata grigia.
Passera: 5,5 Urla, strilla, cambia quintetti e assetti, ma il risultato non cambia: i suoi non hanno energie. Reduci da una settimana di ascolto intenso della discografia dei “Suicidal Tendencies”, i ragazzi in gialloblu non riescono proprio a arginare Sacco e Ferrari o a reagire agli sproni del coach gialloblu lasciando sul piatto due punti preziosi. Che fan coppia coi due di Mortara o coi due di Monsummano.

LA PARTITA

Matteo Gallo