Wolosz 7,5: vince bene il duello con Skorupa, la regista sua connazionale di Casalmaggiore, che è il suo idolo. La numero 14 si affida come sempre molto a Diouf e ad Havelkova, ma sente calda anche Marcon e non fa male. E’ pungente in battuta (2 ace) e si prende il lusso di firmare anche altri preziosi 5 punti, uno dei quali chiude il quarto set beffando la difesa casalasca.
Diouf 7,5: 33 punti per lei con un bel 43% in attacco. Commette 7 errori complessivi tra murate (3) ed errori (4), ma nei momenti caldi, specialmente nel tie-break, ha il braccio che non trema. In battuta firma 2 punti e la sua altezza la aiuta anche a muro (3 murate fatte). Concreta.
Michel 5,5: la sua partita dura un set e poi è richiamata in panchina da coach Parisi e al suo posto entra Pisani. Nell’unico set in cui è in campo sigla un punto con il 25% in attacco e nessun muro.
Lyubushkina 6,5: in altre uscite è stata sicuramente più presente e incisiva. Stasera si vede meno del solito e nel secondo set si prende una bella pausa: non è mai servita in attacco e fattura un solo punto a muro. Alla fine, comunque, i numeri le danno ragione perchè a tabellino risultano 11 punti (44%) di cui 4 muri degli 11 complessivi di squadra.
Marcon 6,5: dopo la febbre di Salo, la capitana è regolarmente in campo ed è bersaglio in ricezione, ma se la cava molto bene, come al solito: 87% di positiva e 67% di perfetta. In attacco è autrice di 9 punti con un buon 38% e Wolosz si affida spesso a lei e trova buona soluzioni.
Havelkova 6,5: parte lenta, ma, come un diesel, si accende come una scintilla nel quarto set dove dà il meglio di sé con 5 punti e l’80%. Poi è colta da crampi e lascia posto a Perry. Firma 17 punti totali (3 muri), ma un neo sono le ben 6 murate che subisce.
Leonardi 6,5: commette l’errore che dà il 23-22 nel terzo set, preludio al pareggio del 23-23 di Ortolani. Nel complesso, però, è sempre attenta in difesa e ha anche il suo bel da fare sui frequenti pallonetti di Casalmaggiore. Finisce la gara con il 78% di ricezione positiva e il 54% di perfetta.
Pisani 6: entra ad inizio del secondo set al posto di Michel e non esce più. In attacco è servita poco, 10 volte, e va a punti in 4 occasioni, ma si comporta bene. E’ autrice di un muro.
Perry 6,5: è schierata come opposto in uno scorcio di primo set, mentre dal 14-14 del quarto set si stabilisce in banda al posto di Havelkova. Quando schiaccia lo fa senza remore e con potenza e fattura 6 punti con il 40%.

 

LA PARTITA
LE INTERVISTE

Laura Paganini