IMG_6617bA Busto Arsizio e al Palawirlpool di Varese è passato il ciclone Bebe Vio. Ieri mattina la campionessa veneta di scherma paralimpica tesserata per la Mogliano Scherma e tra i testimonial dell’associazione art4sport, è stata protagonista nella Sala d’armi “Andrea Felli” dell’ Accademia della Scherma della Pro Patria a Busto Arsizio, sede del Torneo Satellite SPM, della Gara del Circuito Europeo Under 23 SPF comprendente 2° prova di scherma in carrozzina.
In pedana con lei anche i migliori atleti e le speranze della scherma paralimpica italiana. Tra gli altri anche l’emiliano Emanuele Lambertini,  altro componente di art4sport, l’associazione che sostiene lo sport per giovani amputati, tesserato per la Zinella Scherma di San Lazzaro di Savena. Per l’intera giornata la splendida location, “casa” della Pro Patria Scherma, ha offerto un colpo d’occhio fantastico dato dalla grande partecipazione alle gare integrate che ha premiato la perfetta macchina organizzativa.Daniela con mamma Alessandra
Nel programma agonistico della giornata c’è stato spazio anche per una esibizione particolare quanto significativa
tra Bebe Vio, regina della Coppa del Mondo di Fioretto, e la giovanissima bustocca Daniela Soffiato (a destra con la mamma Alessandra). Pubblico in estasi davanti alle due atlete e arbitro visibilmente commosso. A premiazioni ultimate papà Vio e figlia hanno imboccato l’autostrada per Varese dove ad attenderli c’era il coach della OpenJobMetis Gianmarco Pozzecco. Anche in questo caso Bebe ha catalizzato l’attenzione generale fino a ricevere la maglia della Pallacanestro Varese direttamente dalle mani di uno dei suoi idoli pochi minuti prima della palla a due cha ha dato inizio alla partita di campionato tra Varese e Pesaro. Openjob Metis Varese - PesaroNella lunga serie di foto non sono mancate quelle con i coniugi Cimberio, titolari dell’azienda piemontese ex main sponsor della Pallacanestro Varese. Anche i questa occasione gli occhi dei soggetti non erano del tutto asciutti.
“Mi dispiace molto per come è finita la partita di Varese – ha detto il pIMG_6518bapà di Bebe, Ruggero Vio, prima di lasciare il palazzetto –
ma siamo comunque felici dell’accoglienza che la società biancorossa ha voluto riservarci a riprova di una bella amicizia. Al presidente Stefano Coppa e a Gianmarco Pozzecco che abbiamo conosciuto stasera, a Cecco Vescovi e Max Ferraiuolo ed a tutti i loro collaboratori vogliamo dire ancora una volta grazie, certi che avremo altre occasioni magari con un momento del congedo gioioso per entrambi”.
Al di là dei risultati sportivi, a Busto come a Varese, Bebe ha generato affetto e commozione. Addirittura un arbitro che piange non s’era mai visto!
“Beh devo dire che le lacrime dell’arbitro all’esibizione tra Bebe e la fantastica Danielina hanno colpito molto anche me – riprende Ruggero Vio – stessa cosa vale per quelle del Cavalier Cimberio (foto S.Raso sopra) al palazzetto di Varese e di molti altri che guardavano Bebe da lontano mentre faceva foto a raffica per poi finire tra le braccia del Poz (foto a destra).
Che altro dire? E’ stata una giornata bella quanto intensa. Una concreta dimostrazione d’affetto per la nostra associazione che invitiamo a conoscere visitando il nostro sito: www.art4sport.org”.

RB