E’ stata una festa della pallavolo giovanile con due star e una primizia. Nella palestra di Via Marconi a Somma Lombardo la Nuova 
Pallavolo Somma Lombardo la Pallavolo Sestese hanno accolto con entusiasmo le nazionali dell’Igor Volley Novara Cristina Chirichella e Sara Bonifacio sommergendole d’affetto e ammirazione. Festa nella festa l’anteprima della squadra di sitting volley che entrerà a far parte della famiglia della pallavolo sommese dal prossimo mese d’ottobre.
“Con questa festa volevamo presentare le nostre ragazze e la nuova squadra Sitting Volley Ticino di pallavolo paralimpica con due madrine d’eccezione come la Chirichello e la Bonifacio – racconta il tecnico sommese Emanuele Crosta (nella foto a destra con la Chirichella e la Bonifacio) – Ormai sanno tutti che mi è venuta l’idea di una squadra di pallavolo giocata da seduti dopo aver visto una partita degli Skorpions Varese, nella palestra di Besnate, a squadra di wheelchair hockey composta da ragazzi con distrofia muscolare. Dopo una veloce ricerca su internet ho scoperto che esiste una squadra di sitting volley a Missaglia, sono andato conoscerla ed eccoci qua stasera con una idea diventata realtà anche se ovviamente c’è ancora molto da fare”.
Primo problema da affrontare per chi vuol creare dal nulla una realtà paralimpica è il reclutamento.
“Al momento abbiamo coinvolto solo le nostre ragazze che giocano nel campionato di terza divisione e quindi normodotate.
Questo ci serve per poter presentare qualcosa di concreto senz’altro più attraente rispetto ad un semplice progetto su carta”.
Prima del periodo di apprendistato a Missaglia conosceva già la pallavolo da seduti?
“Dal vivo non l’avevo mai vista. L’occasione per vederla in tv me l’hanno data le Paralimpiadi di Londra. Ora speriamo che da questa sera in poi partano informazione, passa parola e anche la Federazione ci sia vicina nel far arrivare il messaggio alle società ed alle associazioni del territorio e non solo. Infatti, per allargare i confini abbiamo voluto chiamare la squadra Ticino e non Somma Lombardo. Questo vale per ex giocatori, tecnici e chiunque vorrà dare una mano. Non vogliamo aspettare a muoverci quando riceveremo risposte. L’obiettivo è formare due squadre che possano affrontarsi in allenamento creando un’attività in grado di accogliere e integrare le persone con disabilità nel momento in cui si presenteranno in palestra. Il nostro motto è: tra il dire e il fare… è meglio il fare”.
Per chi non conosce bene il mondo dello sport per persone con disabilità quella della Pallavolo Somma anzi, del Sitting Volley Ticino (http://www.pallavolosomma.it) somiglia molto ad una missione impossibile. Invece no, la base è buona perché poggia su una componente fondamentale che soprattutto nello sport paralimpico ha sempre fatto la differenza: un’ idea nella testa di una una persona determinata che prima di dire fa.
RB
