Ignacio Lores Varela è uno dei volti nuovi in casa Varese arrivato nell’ultimo giorno del calciomercato invernale. È nato in Uruguay,  a Montevideo, il 26 aprile 1991 ed è arrivato in Italia all’età di 20 anni. Sabato ha debuttato al “Franco Ossola” contro la Pro Vercelli entrando in corsa. Ha giocato solo uno spezzone di gara, ma è stato in grado di mettere in mostra le sue doti mettendosi a servizio dei compagni.
ghiotto45038In campo avete creato tanto, ma vi siete dovuti accontentare di un pareggio acciuffato nel finale…
 «Il mio è stato un esordio positivo. Abbiamo cercato di fare la partita e nel secondo tempo ci siamo creati tante occasioni. Alla fine il pareggio è stato un risultato stretto. Ciò che conta però è l’atteggiamento e in campo abbiamo dimostrato che volevamo vincere a tutti i costi. Avremmo meritato sicuramente di più, ma anche se il risultato lascia un po’ di amaro in bocca, la prestazione fa ben sperare per il futuro».
Dove è iniziata la tua carriera?
«Ho iniziato a giocare a pallone nel quartiere dove sono nato con tanti altri ragazzini. Poi mi hanno presto nel settore giovanile del Defensor Sporting dove ho fatto tutta la trafila sino ad arrivare a giocare in prima squadra».
Come è stato il tuo arrivo nel nostro paese?
«Dopo l’esordio al Mondiale Under 20 sono stato contattato da Cattani e Sean Sogliano del Palermo. Sono arrivato lì e ho trovato un mondo nuovo. Mi sono trovato bene e in quell’anno (stagione 2011-2012 ndr) ho imparato tanto crescendo anche come persona».
Successivamente hai maturato esperienza in prestito nel Botev Vraca (Bulgaria), Cska Sofia, Bari e Vicenza, in quest’ultima squadra hai trascorso la prima parte di stagione collezionando 13 presenze e un gol. Come ti sei trovato?
«Sono stato molto bene e ho giocato anche belle partite. Ho trovato un gol e un buon gruppo che sta raccogliendo risultati oltre le aspettative».
Perché la scelta di arrivare a Varese?
«Scegliere questa piazza è stato facile perché ha lanciato tanti giocatori in questi anni ed è un bell’ambiente. Questa è un’ottima realtà, molto importante per la Serie B. Ringrazio la società per la fiducia e voglio ripagarla».
Cosa te ne pare della squadra?
«Ho trovato compagni fantastici. Sono qui da poco, ma mi sono già adattato. Il gruppo è bellissimo ed è stato facile inserirmi. La squadra è forte. Il modulo mi piace, ci sono tanti esterni e in allenamento dobbiamo dare il cento per cento per trovare posto. Il Varese ha disputato ottime prestazioni nelle ultime partite e dobbiamo seguire questa strada».
ghiotto45073Obiettivo salvezza, quanto sarà dura?
«Dobbiamo lavorare e sacrificarci e non ho dubbi che riusciremo a toglierci dalla zona bassa della classifica. Vogliamo dare soddisfazioni ai nostri tifosi e secondo me ci riusciremo perché la squadra è forte e ci sono giocatori di qualità con Neto e Capezzi».
Qual è il tuo calciatore “modello”?
«Direi che i più forti in assoluto sono Cristiano Ronaldo e Bale».
Capitolo ruolo. Sei un esterno offensivo o un attaccante?
«Il mio ruolo lo decide il mister. Sono duttile e so adattarmi. Posso giocare a destra, a sinistra e anche in attacco, ma la cosa principale è correre e lottare. La voglia di fare arriva prima della tecnica e fa la differenza. Mi adatto a ciò che vuole il mister e alle esigenze del gruppo».
Come ti trovi con Bettinelli?
«Il mister con me è stato da 10. Mi ha detto subito che qui si corre e si lotta; sono pronto a farlo e molto motivato».

Elisa Cascioli