Pina: ma ciao Ginetta!
Gina: ma ciao Pinuccia!
Pina: biglietti e regali? Fatto tutto?
Gina: ho fai un bel nagot!
Pina: seh, figuress! Forse non ti sei accorta ma è Natale.
Gina: bè non sono così rimbambita. Solo che da un pò di anni ho deciso di vivere il Natale come una volta. Regali solo se utili e niente abbuffate. Visto che tutto il resto è cambiato, voglio che almeno qualcosa dei miei tempi ridiventi com’era.
Pina: oh Gina, mi fai venire la malinconia. Certo si vive meglio adesso ma quell’atmosfera…non c’è più. Va bè, parliamo d’altro. Varese e Cimberio ci danno soddisfazione…
Gina: mah. Il Varese vola ma dopo la partita con Teramo sulla Cimberio è arrivata qualche nuvoletta grigia. Recalcati ha detto addirittura che gli è tornata la paura del precampionato.
Pina: mi sembri una giornalista! Il Charlie ha detto che non si è mai fatto ingannare dai risultati positivi. Sa benissimo quali sono i limiti dei suoi. Tanto è vero che almeno di un paio ne farebbe volentieri a meno. Comunque, su un Natale con 12 punti in classifica, in agosto avrebbero messo la firma tutti.
Gina: vero! E comunque le nostre società vincono anche fuori dal campo. Gli esempi di solidarietà sono tanti e non solo delle realtà maggiori. Senza contare tutti quei singoli personaggi che sostengono direttamente chi ha veramente bisogno in modo del tutto anonimo.
Pina: per fortuna di belle persone ce ne sono ancora tante. La mia amica che lavora al Continental di Biandronno mi ha detto che il Varese insegna l’attenzione per gli altri anche ai suoi giovani. La “Primavera” ha dato un contributo al Vharese. Che meraviglia!
Gina: davvero una bella cosa. Al contrario della nostra linea…meno male che l’estate è lontana. In costume sembreremmo la Cosa dei fantastici 4!
Pina: per forza. Da quando scriviamo su Varese Sport stiamo andando a più cene di un’azienda di catering! Tris di primi, bis di secondi, dolci e…buona notte alla bilancia!
Gina: …e al colesterolo! Sul mio esame del sangue ci sono più asterischi che numeri! Dobbiamo darci una calmata.
Pina: si, dopo l’Epifania si tira una riga, e la cinghia.
Gina: sarebbe bello riuscirci prima, per tutte quelle persone che la cinghia la tirano tutto l’anno. Hai sentito del barbone morto di freddo in centro?
Pina: povero Mario. Non mi riesce di chiamarli barboni. Basta parlare con uno di loro anche solo pochi minuti per scoprire quanto siano molto più barboni tanti signorotti con il fuori strada. La sera di San Silvestro l’Oratorio di Giubiano mette a disposizione la palestra per un Veglione organizzato da tanti giovani e nostri concittadini. In quella sera i “barboni” potranno ricevere un pasto caldo e un calore umano che purtroppo ricevono in ben poche altre sere.
Gina: la maggior parte dei varesini pensa che i “barboni” siano solo extracomunitari. Chi passerà da Giubiano il 31, anche solo per un saluto, potrebbe scoprire storie inimmaginabili. Figlie del benessere e di una cattiveria umana senza limiti.
Pina: a parte Giubiano, nel resto delle feste dove sarai?
Gina: in giro. Un pò di chiacchiere con amici e parenti, frutta secca e mandarini.
Pina: a proposito di diete più o meno spontanee. Uno dei nostri capi, il Marocco, lo vedo male. Mi sa che il suo “programma snellimento” verrà rimandato a data da destinarsi
Gina: un problema che non tocca l’altro Sunrise, il Pizzullo.
Pina: mmhh, va che anche il Pizzullo non è quel figurino che sembra eh. Ma comunque, giudice inappellabile sarà come sempre la bilancia.
Gina: sondaggio tradizionale: pandoro o panettone?
Pina: pandoro tutta la vita!
Gina: ecco perché siamo così amiche. Io adoro l’uvetta e quindi, w il panetun!
Pina: basìn Gina. Buone feste a te e al Cecco e un nuovo anno sereno.
Gina: basìn Pina. Tante belle cose anche per te e il Beppe
Pina: e naturalmente a tutta le redazione di Varese Sport e ai nostri lettori
Gina: naturalmente Pina. Basìn a tucc!