Domenica scorsa il bocciodromo di S.Cassano di Induno Olona ha rivissuto i fasti di oltre un ventennio fa ospitando un'importante manifestazione inserita nel circuito FIB del calendario nazionale.
Il Gran Premio “Città di Varese”, giunto così alla sua seconda edizione, ha decisamente superato in qualità e valore assoluto il precedente ed ha regalato agli appassionati varesini una giornata di eccezionale spettacolo sportivo.
Novantasei le coppie iscritte alla gara e, dopo le eliminatorie nella mattinata, le otto formazioni rimaste in tabellone hanno dato vita alla parte finale della competizione nel rinnovato impianto inducesse, tutto esaurito per l'occasione. In semifinale i beniamini del pubblico di cassa Barilani e Paone hanno avuto alla lunga ragione dei bolognesi della Lavinese, comunque autori di una coraggiosa rimonta che li aveva condotti a ridosso degli avversari. 12 a 10 il punteggio finale.
Nell'altra semifinale lo scontro fra giganti premiava i trevigiani, guidati dal campione italiano in carica Mirko Savoretti. La coppia veneta era reduce dal successo ottenuto in Brasile nel mondiale per società, e hanno sconfitto con relativa facilità i portacolori della Montegridolfo, Alfonso Nanni e Paolo Signorini.
In finale, poi, si sono dovuti arrendere ai padroni di casa, vittoriosi per 12 a 9, che hanno avuto la meglio dopo un incontro di assoluto valore.
Alla cerimonia conclusiva sono intervenuti personaggi di spicco come Giuseppe de Bernardi Martignoni, Assessore allo sport della Provincia di Varese, Fausto Origlio, responsabile del CONI di Varese, e utto il gruppo dell'Alto Verbano di Diego e Paolo Basile.
CLASSIFICA FINALE
1°: Walter Barilani-Ferdinando Paone (Passirana Legnano)
2°: Giuseppe D'Alterio-Mirko Savoretti (Monastier Treviso)
3°: Marco Rossi-G.Luca Selogna (Lavinese Bologna)
4°: Alfonso Nanni-Paolo Signorini (Montegridolfo Rimini)
5°: Paolo Luraghi-Luca Viscusi (Rinascita Modena)
6°: Andrea Minelli-Davide Truzzi (Rubierese Reggio Emilia)
7°: Attilio Cerati-Roberto Guerra (Fulgor Lecco)
8°: Simone Leonini-Luciano Rizzardi (Inox Macel Brescia)
