Brutto Varese a Torino: vince il Toro con un gol per tempo e continua a preoccupare la crisi offensiva biancorossa. Piove fitto allo Stadio Olimpico di Torino, la serata è umida, ma sono circa trecento i tifosi partiti da Masnago per assistere alla grande sfida. Piccola macchia biancorossa in uno stadio affollato da diciassettemila cuori granata. Nel Torino non c'è capitan Bianchi, in panchina. Partono dal primo minuto Sgrigna e il grande ex Giulio Ebagua dal primo minuto. Nel Varese spazio a Cazzola dal primo minuto con Carrozza unica punta supportato da Neto e Nadarevic. 

PRIMO TEMPO – Giulio Ebagua, forse un po' nervoso, entra secco, scomposto su Grillo che è costretto a lasciare il campo in barella dopo soli dieci minuti. Il terzino non può continuare la gara e al suo posto dentro Pucino con Cacciatore dirottato a sinistra. Per Grillo trauma distorsivo alla caviglia sinistra, e portato in ospedale per essere sottoposto ad un esame radiografico.

Stevanovic mette un pallone più che invitante dalla destra in area piccola sul quale Sgrigna non ci arriva di pochissimo. Poco dopo il quarto d'ora bella iniziativa di Neto sulla destra, pallone in mezzo respinto coi pugni da Coppola. Al limite lo raccoglie Corti che non trova, però, la coordinazione e la palla va in curva. Col passare dei minuti cresce il Torino che staziona spesso e volentieri nella metà campo biancorossa. Poco prima della mezz'ora è Camisa a salvare tutto e a mandare in corner: il Varese fatica sugli esterni, specialmente dalla parte sinistra. Qui il Toro, con uno Stevanovic in serata fa male alla retroguardia biancorossa. Al 34' ci prova Nadarevic che di sinistro manda di poco a lato alla sinistra di Coppola.

Passa il Toro al minuto numero 39. Guberti crossa dalla sinistra, Moreau tocca, ma non allontana troppo. Cacciatore è più lento di Stevanovic che si porta la palla sul destro, in area piccola, e mette in rete. Primo gol subito dal Varese in campionato. Carbone le prova tutte, ma là davanti il Varese è troppo in difficoltà. Inverte, nel finale di tempo, Nadarevic e Cazzola. 

SECONDO TEMPO – Cambia subito Carbone levando Cazzola e inserendo una punta vera, Marco Cellini. Pronti via ed ecco un'occasione per il Varese: Cacciatore si trova da solo in area, ma calcia addosso a Coppola. Ma è solo un fuoco di paglia, è sempre e solo Toro. Stevanovic devastante a destra, buca Camisa e mette una palla al limite per Sgrigna. Il numero dieci granata ha tutto il tempo di aggiustarsi il pallone, prendere la mira e calciare. Moreau non ci arriva e il Varese è sotto due a zero. Ora Carbone inverte anche i terzini: Pucino a sinistra  Cacciatore a destra.

Al decimo minuto Neto Pereira viene messo giù in area da Parisi, ma per l'arbitro è solo calcio d'angolo. Al 13' Cellini, in più che sospetto fuorigioco, è lanciato da Corti, ma il suo destro è incommentabile. Così come al 26' quando Neto mette un pallone invitante in mezzo all'area, ma l'attaccante toscano si fa anticipare da Darmian. Ma anche Neto ci mette del suo quando al 29' non sfrutta un regalo della difesa granata e con la porta sguarnita. Al 32' Neto si guadagna una punizione dal limite, fallo di Ogbonna: Nadarevic col sinistro a giro, ma troppo debole e Coppola lo aspetta. Incredibile al 34': Pucino fa un retro passaggio da folle (segno di poca tranquillità) per Moreau lanciando Ebagua a tu per tu con Moreau. Tripla risposta del portiere varesino, due volte su Ebagua e l'ultima su Bianchi.

Si chiude così la partita: il Varese resta fermo a due punti, il Toro raggiunge Padova e Brescia in vetta a quota 7. Per il Varese manca ancora una vittoria, ma anche, e soprattutto, il gol. In questo campionato non ha ancora segnato…

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