Non c'è angolo del nostro Bel Paese dove non sia possibile trovare una lapide con la scritta “in questa casa ha soggiornato, ha dormito, ha riposato Giuseppe Garibaldi” ma quante Società Sportive possono vantarsi di aver avuto l'Eroe dei Due Mondi come Presidente? La Varesina sì! Fu proprio lui il primo Presidente onorario del sodalizio, nel lontanissimo 1878, anno a cui risale la fondazione. Da allora la “Varesina”, come la chiamano amorevolmente i “Varesini”, ha formato i muscoli e il cuore (nel senso del coraggio, della tenacia e della passione) di generazioni di donne e uomini.
Come dice chiaramente il nome, l'attività sportiva è divisa nelle sezioni dedicate alla ginnastica e alla scherma. Insieme dividono la sede di via Goldoni a Varese, tanto efficiente ed accogliente da essere stata scelta quale sede ideale di allenamento da Yuri Chechi, che tra le sue mura ha costruito quella splendida leggenda sportiva che è stata la sua carriera. Così come oggi nelle sue palestre si possono vedere le evoluzioni di quei fenomeni dei “Truzzi Volanti”, veri atleti che con le loro funamboliche evoluzioni hanno già stregato milioni di italiani.
La sezione scherma, che dal 2001 si è votata unicamente alla specialità della sciabola, vive un momento di grande vivacità, trascinata da un nucleo di atleti che sta portando il nome della “Varesina” ai massimi livelli internazionali, come dimostra il primo posto nel ranking italiano Under 17 di Marco Lecci, anno 1996, capace alla sua età di mostrare un palmares di primissimo piano (è stato campione italiano di sciabola Allievi nel 2010) impreziosito da un singolare record strappato al “mostro sacro” Aldo Montano: Marco è il più giovane atleta ad essere stato convocato con la Nazionale Under 20, esattamente a 14 anni e 4 mesi per una gara di Coppa del Mondo in Polonia (Montano a 15 anni e spicci).
Il nuovo Consiglio direttivo, insediato lo scorso mese di maggio, ha dato il via ad un profondo cambiamento, che visivamente si può ammirare nella ristrutturazione delle sale (così si chiamano le palestre dedicate alla scherma) intitolate ad un vero gentleman dello sport varesino, Martino Ghezzi, indimenticato e indimenticabile presidente, al quale si deve la realizzazione dell'intera struttura di via Goldoni.
Ma il vero “asso di briscola” calato dal Consiglio guidato da Patricia Kiefer è il nuovo maestro d'armi. A curare la crescita degli agonisti e a soprintendere tecnicamente su tutti i corsi che partono dai bambini nati nel 2002 fino agli amatori, è stato chiamato Felix Becker, tedesco di Darmstadt, campione del mondo nel '94 ad Atene ed olimpionico a Seoul, Barcellona ed Atlanta.
Per tutti l'invito è all'open day che sabato pomeriggio 24 settembre vedrà aprire le porte delle sale a chiunque voglia avvicinarsi a questa meravigliosa disciplina. Ma c'è di più: per chi volesse provare l'emozione di impugnare una sciabola, la “Varesina” mette a disposizione gratuitamente l'attrezzatura (a proposito con quel che si spende per un bel paio di scarpe da ginnastica ci si veste di tutto punto da schermidore). Per gli alunni delle scuole elementari e medie è invece organizzato un corso gratuito della durata di un mese (sempre con materiale messo a disposizione). Per chi ne volesse sapere di più dal lunedì al venerdì il telefono è 0332 831470 o 348 5834115 oppure www.varesinaginnasticascherma.it